Redazione MRB.it | |
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Le evoluzioni della situazione epidemiologica legata al corona-virus ci costringe nuovamente a vivere alla giornata, a navigare a vista. La curva del contagio ha assunto la forma dell’iperbole ed è difficile ipotizzare scenari di vita quotidiana da qui alla settimana prossima. figurarsi, in questo contesto, come immaginare anche il calcio.
Partiamo quindi dalla consapevolezza del presente e degli attuali provvedimenti governativi emanati finora: il Taranto oggi non gioca il derby a Casarano e recupererà la partita in programma a novembre. Ma, secondo fonti legate al Quotidiano, i rossoblù rischiano di non giocare neanche la prossima partita, allo Iacovone contro il Brindisi, così come rischiano un nuovo stop anche Gravina e Team Altamura. Tutto ciò se, nel frattempo, le condizioni non saranno cambiate in peggio.
Le previsioni degli esperti parlano di crescita dei contagi dovuta al fattore storico delle epidemie, dove le seconde ondate sono peggiori delle prime, ma dall’altro lato ci sono le rassicurazioni su chi sta lavorando sul fronte dei vaccini e sullo screening. Insomma, rispetto alla prima ondata, c’è maggiore consapevolezza nella gestione di tutti i casi, dagli esami alla prevenzione dei focolai, dalle cure alle prescrizioni (mascherine, distanze, lavarsi le mani…).
Occorre attendere, quindi, l’evolversi della situazione. Non è da escludere che gradualmente vengano sospesi i campionati (si parla di un imminente stop dall’Eccellenza in giù) e a poco vale parlare di speranza che il calcio non si fermi.