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Simone Cataldo |
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Tempo di lettura: 4 minuti
Nel mentre nella massima categoria calcistica italiana e in
Serie C i contagi per coronavirus la fanno da padrone, con questioni che
tengono sull’attenti la maggior parte degli appassionati di calcio nel nostro
Paese, il raggruppamento H di Serie D regala ai propri seguaci grandi emozioni,
e continuerà a farlo anche durante la sosta nazionali. Un secondo turno, quello
disputatosi in una domenica che si è suddivisa in tutto lo stivale per
questioni meteorologiche, che ha dato la possibilità agli addetti ai lavori di
tratte maggiori informazioni e spunti su tale torneo.
Ricordiamo infatti, che finalmente hanno fatto il proprio
esordio nel raggruppamento meridionale Lavello e Molfetta, le quali hanno però
dovuto vivere sul rettangolo verde due situazioni totalmente differenti.
Ricordiamo che i murgiani e i lucani non poterono affrontarsi nel primo turno,
causa un caso covid accertato all’interno dell’organico dei biancoverdi.
Dunque, il Molfetta contro il Francavilla In Sinni ha ben figurato vincendo con
un imponente finale per 3-0, nonostante le tante occasioni concesse e
conseguentemente errate dagli avversari. Vittoria molto importante, la quale
ovviamente vale tre punti importantissimi in chiave salvezza per gli uomini di
Bartoli. Al contrario il Lavello che è stato ospitato in terra murgiana dalla
Team Altamura. Nonostante l’immediato vantaggio degli ospiti maturato nell’arco
del primo giro di lancette del match con protagonista l’ex Nocerina Liurni, a
spuntarla sono stati i biancorossi, che nel corso della gara hanno preso il
sopravvento, vincendo per 2-1. In attesa del recupero di mercoledì contro il
Molfetta, il Lavello che è dato tra le favorite al raggiungimento della vetta
rimane a quota 0. Al contrario, la formazione capitanata da mister Alessandro
Monticciolo raggiunge quota 4, dopo il pareggio al primo turno con il
Cerignola.
Non riescono a ripetere quanto già fatto nel primo turno di
campionato Casarano e Fidelis Andria, bloccate rispettivamente da Portici e
Audace Cerignola. Le serpi del tecnico Feola di ritorno da Trieste e da subito
in terra campana sembrerebbero aver sofferto un calo fisico, oltre che mentale.
A salvare i rossazzurri da una sconfitta clamorosa il rigore siglato nel finale
da Rodriguez, che ha pareggiato i conti dopo la rimonta di biancazzurri targata
da Maione (2-2). I federiciani reduci dalla vittoria scaturita da una massima
punizione contro il Bitonto nella scorsa giornata, in questa, seppur tra le
mura amiche, non sono riuscite ad andare oltre lo 0-0 contro un equilibrato
Cerignola, che aveva anche gettato al vento un calcio di rigore alla metà del
secondo tempo.
Picerno e Taranto che nel primo turno hanno preferito non
farsi male (0-0), hanno bissato il primo successo stagionale. Per i lucani
guidati da mister Ginestra, il manto erboso salentino di Nardò si è rivelato
fin troppo facile, riuscendo a imporsi contro i granata per 0-3. Al contrario
gli ionici hanno battuto per 2-1 il Bitonto, con l’ausilio degli ingenui errori
della difesa neroverde che ha concesso ben due penalty ai rossoblù, prontamente
trasformati dal fantasista marocchino Lagzir. Il gol di Sirri che ha riaperto i
giochi nella seconda frazione di gioco non è comunque servito agli uomini dell’ex
Nicola Ragno per poter riacciuffare il risultato. Un’altra sconfitta dunque per
Nardò e Bitonto, che dopo due giornate non hanno portato a casa nemmeno un
punto. Prima vittoria anche per il Gravina, che tra le mura amiche senza tante
difficoltà asfalta la modesta Puteolana, con un finale pesante, 4-1. Importante
banco di prova per l’intera squadra e mister, i quali dopo aver perso un punto
nel finale contro il Brindisi due domeniche fa, hanno trovato tre punti
importanti senza tanti patemi.
Il Brindisi nonostante non poche difficoltà trova tre punti
pesantissimi contro il Real Agro Aversa fuori dalla propria terra, grazie alla
sola e importante marcatura di bomber Loris Palazzo. Il gol dell’ex punta della
Fidelis Andria era molto attesa da tifosi e addetti ai lavori, dopo il ritorno
dopo mesi sul campo dell’importante punta. Purtroppo, causa le questioni
passate, i messapici contano 5 punti in classifica e non 6, ma si ritrovano pur
sempre in vetta alla graduatoria. Infine, il Fasano nell’esordio stagionale in
casa, ottiene un punto d’oro contro il forte Sorrento, pareggiando per 1-1
grazie al gol del momentaneo vantaggio di Bernardini. In virtù di ciò i campani
non riescono a confermare i 3 punti ottenuti contro il Nardò allo stadio
Italia, e inseguono la capolista a quota 4 insieme a: Taranto, Fidelis Andria,
Team Altamura, Casarano e Picerno.