SERIE D GIRONE H

2a giornata, Brindisi in fuga: Casarano, Taranto, Sorrento e Altamura inseguono

Il resoconto della seconda giornata del raggruppamento H di Serie D
   Simone Cataldo

06 Ottobre 2020 - 18:30

Tempo di lettura: 4 minuti

Nel mentre nella massima categoria calcistica italiana e in Serie C i contagi per coronavirus la fanno da padrone, con questioni che tengono sull’attenti la maggior parte degli appassionati di calcio nel nostro Paese, il raggruppamento H di Serie D regala ai propri seguaci grandi emozioni, e continuerà a farlo anche durante la sosta nazionali. Un secondo turno, quello disputatosi in una domenica che si è suddivisa in tutto lo stivale per questioni meteorologiche, che ha dato la possibilità agli addetti ai lavori di tratte maggiori informazioni e spunti su tale torneo.

Ricordiamo infatti, che finalmente hanno fatto il proprio esordio nel raggruppamento meridionale Lavello e Molfetta, le quali hanno però dovuto vivere sul rettangolo verde due situazioni totalmente differenti. Ricordiamo che i murgiani e i lucani non poterono affrontarsi nel primo turno, causa un caso covid accertato all’interno dell’organico dei biancoverdi. Dunque, il Molfetta contro il Francavilla In Sinni ha ben figurato vincendo con un imponente finale per 3-0, nonostante le tante occasioni concesse e conseguentemente errate dagli avversari. Vittoria molto importante, la quale ovviamente vale tre punti importantissimi in chiave salvezza per gli uomini di Bartoli. Al contrario il Lavello che è stato ospitato in terra murgiana dalla Team Altamura. Nonostante l’immediato vantaggio degli ospiti maturato nell’arco del primo giro di lancette del match con protagonista l’ex Nocerina Liurni, a spuntarla sono stati i biancorossi, che nel corso della gara hanno preso il sopravvento, vincendo per 2-1. In attesa del recupero di mercoledì contro il Molfetta, il Lavello che è dato tra le favorite al raggiungimento della vetta rimane a quota 0. Al contrario, la formazione capitanata da mister Alessandro Monticciolo raggiunge quota 4, dopo il pareggio al primo turno con il Cerignola.

Non riescono a ripetere quanto già fatto nel primo turno di campionato Casarano e Fidelis Andria, bloccate rispettivamente da Portici e Audace Cerignola. Le serpi del tecnico Feola di ritorno da Trieste e da subito in terra campana sembrerebbero aver sofferto un calo fisico, oltre che mentale. A salvare i rossazzurri da una sconfitta clamorosa il rigore siglato nel finale da Rodriguez, che ha pareggiato i conti dopo la rimonta di biancazzurri targata da Maione (2-2). I federiciani reduci dalla vittoria scaturita da una massima punizione contro il Bitonto nella scorsa giornata, in questa, seppur tra le mura amiche, non sono riuscite ad andare oltre lo 0-0 contro un equilibrato Cerignola, che aveva anche gettato al vento un calcio di rigore alla metà del secondo tempo.

Picerno e Taranto che nel primo turno hanno preferito non farsi male (0-0), hanno bissato il primo successo stagionale. Per i lucani guidati da mister Ginestra, il manto erboso salentino di Nardò si è rivelato fin troppo facile, riuscendo a imporsi contro i granata per 0-3. Al contrario gli ionici hanno battuto per 2-1 il Bitonto, con l’ausilio degli ingenui errori della difesa neroverde che ha concesso ben due penalty ai rossoblù, prontamente trasformati dal fantasista marocchino Lagzir. Il gol di Sirri che ha riaperto i giochi nella seconda frazione di gioco non è comunque servito agli uomini dell’ex Nicola Ragno per poter riacciuffare il risultato. Un’altra sconfitta dunque per Nardò e Bitonto, che dopo due giornate non hanno portato a casa nemmeno un punto. Prima vittoria anche per il Gravina, che tra le mura amiche senza tante difficoltà asfalta la modesta Puteolana, con un finale pesante, 4-1. Importante banco di prova per l’intera squadra e mister, i quali dopo aver perso un punto nel finale contro il Brindisi due domeniche fa, hanno trovato tre punti importanti senza tanti patemi.

Il Brindisi nonostante non poche difficoltà trova tre punti pesantissimi contro il Real Agro Aversa fuori dalla propria terra, grazie alla sola e importante marcatura di bomber Loris Palazzo. Il gol dell’ex punta della Fidelis Andria era molto attesa da tifosi e addetti ai lavori, dopo il ritorno dopo mesi sul campo dell’importante punta. Purtroppo, causa le questioni passate, i messapici contano 5 punti in classifica e non 6, ma si ritrovano pur sempre in vetta alla graduatoria. Infine, il Fasano nell’esordio stagionale in casa, ottiene un punto d’oro contro il forte Sorrento, pareggiando per 1-1 grazie al gol del momentaneo vantaggio di Bernardini. In virtù di ciò i campani non riescono a confermare i 3 punti ottenuti contro il Nardò allo stadio Italia, e inseguono la capolista a quota 4 insieme a: Taranto, Fidelis Andria, Team Altamura, Casarano e Picerno.

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