"Nei 90 minuti credo che il risultato sia giusto" - ha dichiarato Francesco Latartara, ospite di Rossoblu85, trasmissione in onda su Canale 85 - "senza espulsione credo che il Taranto poteva anche vincere la partita, gara giocata bene dai rossoblù sotto tutti i punti di vista".

"L'espulsione di Guaita? E' stato un fallo di reazione sotto gli occhi dell'arbitro, ingenuo da uno esperto come lui" - ha aggiunto l'ex rossoblù - "in 10 uomini il Taranto si è schierato con un 4-4-1 con Santarpia e Lagzir sugli esterni. Nel secondo tempo, Laterza ha fatto una grande cosa mettendo in campo un giocatore come Diaby che a livello fisico non è secondo a nessuno, è un under che mi ha impressionato molto. I rossoblù hanno fatto una gara di sacrificio, correndo molto, per cercare di portare a casa un risultato positivo. Il Taranto ha giocato da squadra di serie D, su un campo difficile".

"Serafino? 3 anni fa l'ho avuto nella formazione Allievi e si è presentato come difensore centrale" - continua - "facemmo la prima partita e gli dissi che non avrebbe potuto ricoprire quel ruolo e allora lo misi in attacco. Fece tanti gol e in quella stagione arrivammo anche alle fasi nazionali. Giocò bene anche nella Juniores e l'anno scorso fu convocato tante volte in prima squadra. E' un ragazzo serio che si applica molto, deve crescere ancora tanto ma in campo dà sempre tutto. Nel secondo tempo della gara contro il Picerno sembrava un over per come riusciva a tenere palla e a far salire la squadra".