Due partite in trasferta e due vittorie, 7 punti in classifica su 9 disponibili e la soddisfazione di aver sconfitto una delle big dello scorso anno. Il bilancio della Virtus Calcio Taranto alla terza giornata di Serie A del campionato ASI è più che positivo per i ragazzi di David Palumbo, capaci di espugnare anche il De Bellis di Castellaneta contro l'Automobili Perrone in un sabato pomeriggio ventoso e all'insegna del cinismo.

“La classifica è ottima considerando i nostri obiettivi. La vittoria è meritata perché ci abbiamo creduto di più. Loro ovviamente non sono affatto male e in casa sono molto pericolosi, noi siamo stati bravi a concretizzare entrambe le occasioni nitide”, è infatti la sintesi del presidente e allenatore dei delfini.
Quelli conquistati a Castellaneta sono 3 punti preziosi per la Virtus, considerando sia l'avversario e l'andamento del match: "I ragazzi sapevano che la partita era difficile contro una squadra di valore. Abbiamo subito un calo fisico a metà partita e loro hanno avuto più di un’occasione dopo il pareggio per andare in vantaggio”.
Qualcosa da migliorare? “Abbiamo avuto diverse disattenzioni in fase difensiva, oggi i due centrali si sono fatti trovare impreparati, anche per colpa del vento”, sottolinea il mister.
Poi il contropiede decisivo concretizzato da Notorio, al secondo gol consecutivo in campionato, e la sofferenza finale per l'espulsione di Quaranta che ha compattato ancora di più la squadra nei minuti di recupero.

Il migliore in campo, secondo Palumbo, è stato Alessandro La Gioia, ma il centrocampista tarantino ci tiene a dividere gli elogi: “Il terreno di gioco era pesante e la partita è stata tosta ed equilibrata. Loro sono stati bravi e facevano girare bene il pallone, noi ovviamente non siamo stati da meno e alla fine se la squadra gira giochi bene anche tu. La vittoria è stata merito di tutti, non solo mio, assolutamente”.
In realtà La Goia ha apposto in parte la sua firma sull'impresa di Castellaneta, sia per la prestazione sia per la partecipazione alle azioni decisive: “Abbiamo sofferto un po’, si è messo di mezzo il vento che cambiava le traiettorie. Palle lunghe e sporche, difficili da leggere anche su un campo sintetico. Io ho fatto ripartire la squadra, da un mio intercetto è partito il gol dell’1-0. Quando gli avversari sono forti ti diverti in campo”.
E a proposito di classifica i piedi restano saldamente a terra: “Vediamo dove possiamo arrivare, giochiamo partita per partita. Ci dà fiducia battere una squadra come l’Automobili Perrone, ma prima pensiamo a salvarci e poi ci divertiamo”, conclude La Gioia.