Ai microfoni dell'Ufficio Stampa del Taranto Fc, l'esterno Leo Guaita, uno dei riconfermati della passata stagione. Con l'argentino si parla prima di tutto del ritiro, "il ritiro sta andando bene" - ha dichiarato Guaita - "sono meravigliato, per colpa dello stop per il virus pensavo di trovare dei compagni meno pronti e invece non è cosi. Qui si lavora con molta professionalità. Sono contento per come stanno andando le cose".

E sulle nuove idee del mister, "giochiamo con un modulo che mi permette di essere più offensivo ed è una cosa che mi fa sicuramente piacere. Però nell'arco di un anno c'è bisogno di tutti e soprattutto che tutti si sacrifichino. Sia in attacco che in difesa, più giocatori duttili si ha e meglio è".

Che gruppo si sta creando? "Si sta creando un bel gruppo. E' importante soprattutto che ognuno di noi abbia lo stesso obiettivo e si ragioni con una testa sola. Qui tutti pensiamo solo all'obiettivo comune".

Contro il Tiferno è arrivato il suo primo gol stagionale, "quest'anno spero di fare bene, ma soprattutto come squadra. Ci siamo prefissati un obiettivo, under compresi, e tutti abbiamo la stessa voglia di fare bene, come squadra e non individualmente. La maglia? E' un peso grande ma anche molto bello. Dopo Potenza, prima di venire qui, ho parlato con il mio procuratore, avendo ricevuto richieste anche da squadre di serie C. Ma ho voluto prendermi questo "rischio" perchè venire in una piazza come questa e riuscire a vincere dopo tanti anni di attesa, credo che sarebbe una cosa bellissima".