Una conferma e un nuovo calciatore: il Brindisi ufficializza due operazioni che erano nell’aria e continua a sognare Beppe Genchi, attaccante simbolo del Taranto nelle ultime due stagioni. Ma anche gli altri due affari arrivano sull’asse Taranto, seppur in maniera diversa: Alessandro Russo, portiere classe 2000, è nato e cresciuto nella città dei due mari, anche calcisticamente, per poi giocare nelle ultime due stagioni al Grumentum e al Francavilla in Sinni, sempre nel girone H di Serie D. 

Riconferma per Antonio Boccadamo, anche lui cresciuto nel Taranto, con cui aveva anche debuttato in Serie C: nell’ultimo campionato, però, si era messo in mostra con il Brindisi, valorizzato da Salvatore Ciullo (che lo aveva avuto in rossoblù). Esterno veloce, bravo soprattutto in fase offensiva, è ideale per giocare a tre, ma sa fare anche il terzino: De Luca lo riabbraccia, in un’operazione che era chiaramente delineata ormai da diverso tempo.

Stessa sorte dovrebbe avere anche Giorgio Pizzolato, portiere over, che sarà riconfermato nei prossimi giorni, quando tornerà in Puglia dopo esser stato in Sicilia, a casa. Difficile, invece, che possa tornare nei piani Michele Lacirignola, che aveva avuto un flirt con la Virtus Francavilla, per ora non andato a buon fine. L’obiettivo primario, però, è cercare un bomber da affiancare a Loris Palazzo, una coppia da almeno 25-30 gol in un anno: il sogno è Beppe Genchi.

Per lui incide il rapporto con Gino Montella, già ex Taranto: l’asse è sempre lo stesso, ma con Genchi il Brindisi potrebbe realmente sognare un campionato con ambizioni importanti. La trattativa sembra complessa, ma il club di Vangone ci proverà comunque finché sarà possibile, magari puntando su un sacrificio dell’attaccante barese. Sfumati, invece, Oggiano, che si è accasato altrove, e Volpicelli: il primo non aveva convinto del tutto, il secondo invece ha preferito accettare un altro progetto. Ma il Brindisi va avanti senza sosta.

Fonte: Quotidiano di Puglia