SERIE C

Presunta combine Picerno-Bitonto, la posizione del DS De Santis

Secondo l'accusa, l’ex dirigente rossoblù avrebbe avuto il ruolo di intermediario tra le parti e avrebbe partecipato alla spartizione dei 25.000€
   Redazione MRB.it

22 Luglio 2020 - 17:00

Tempo di lettura: 1 minuto

Tra i soggetti indicati dal procuratore federale facente funzioni, dott. Giuseppe Chiné, nella comunicazione di conclusione delle indagini della procura federale, risulta anche l’ex Direttore Sportivo del Taranto Vincenzo De Santis, all’epoca ancora DS del Potenza, partecipante al campionato di Serie C.

La procura imputa a De Santis il ruolo di intermediario tra il calciatore del Bitonto Michele Anaclerio e la società del Picerno. Sulle carte della procura federale si legge “per aver, in concorso tra loro […omissis…] posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno-Bitonto, disputata in data 05.05.2019 […omissis…] in particolare per aver direttamente e personalmente delineato i dettagli dell’accordo illecito, a seguito del quale ANACLERIO Michele concordava con DE SANTIS Vincenzo la consegna della somma di € 25.000,00 (proveniente dalla società A.Z. Picerno, messa a disposizione dal DG del Picerno Vincenzo MITRO secondo l’accusa) come contropartita dell’illecito accordo […omissis…] somma, che ricevuta dal capitano, PATIERNO Francesco Cosimo, veniva da quest’ultima ripartita e distribuita, fra i tesserati della USD Bitonto coinvolti nell’illecito, riservando una quota-parte a DE SANTIS Vincenzo che ne faceva richiesta.

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