Fabrizio Giannico | |
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Dopo l’ultima
apparizione del volley professionistico nel 2010 Taranto si appresta ad avere
nuovamente una squadra pallavolistica in serie A2. Gli autori non cambiano,
saranno sempre Antonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore a guidare Taranto in
questa avventura.
Presidente Bongiovanni, a distanza di
dieci anni Lei con la dottoressa Zelatore riportate il grande volley a Taranto.
Da cosa nasce questa decisione? Come mai questa voglia di continuare ad
investire nello sport a Taranto dopo la parentesi calcistica?
Nello sport ci sono opportunità che
uno coglie quando è protagonista; nel nostro caso non siamo protagonisti ma
semplici appassionati dello sport. Fin da piccolo ho sempre pensato che lo
sport fosse il “pane dei poveri”. Il volley è un bellissimo sport, importante e
pulito. Abbiamo avuto sollecitazioni per riportare il volley a Taranto e alla
luce dei buoni risultati conseguiti in passato, che hanno dato lustro alla
città, attraverso momenti mediatici importanti, l’idea ci è piaciuta e ci siamo
buttati in questa avventura.
Che ruolo ha avuto, se lo ha avuto, l’amministrazione
comunale in questa vostra decisione?
Praticamente nessuno, noi abbiamo
doverosamente comunicato a chi rappresenta la città che stava avvenendo
qualcosa di importante. L’amministrazione comunale, nella persona del sindaco e
dell’allora assessore allo sport Fabiano Marti, sono stati molto garbati con
noi; certo lo sono anche con gli altri sport e fanno bene ad esserlo. In un
momento particolare come questo abbiamo acceso un raggio di sole per la città e
vogliamo che continui ad illuminare a lungo.
Lei ha sempre dichiarato che l’obiettivo
per la prossima stagione è divertire il pubblico. Alla luce dell’ottima
campagna acquisti che la Prisma sta facendo, vuole mantenere questa linea o
magari divertendo il pubblico la Prisma l’anno prossimo potrebbe ritrovarsi in
A1?
Noi vogliamo principalmente divertire
il pubblico, le famiglie e i giovani perché il volley è soprattutto uno sport per
famiglie. Non abbiamo preclusioni, può succedere di tutto, ci stiamo preparando
per divertire, per divertirci e soprattutto per sorprendere.
Come mai la scelta di non avere un
direttore sportivo e delegare questo compito a mister Di Pinto? E’ da escludere
un ritorno di Vito Primavera per ricoprire questo ruolo?
Vincenzo Di Pinto non è direttore
sportivo è innanzitutto un nostro amico, è un grande allenatore a livello
nazionale e questo non lo dico io ma lo dicono i fatti. C’è un team che è
costituito oltre che da Di Pinto anche da Elisabetta Zelatore che per conto
della società osserva il bilancio, perché noi ci teniamo al bilancio. Ma al di
là di questo abbiamo reclutato tutta la vecchia squadra perché i legami che si sono
creati non erano effimeri e legati ai momenti che abbiamo vissuto. Vito
Primavera è un nostro amico, è un’ottima persona e molto competente. Se ho
bisogno di un consiglio posso contare su di lui ma nulla di più. Abbiamo in
società gente capace e intelligente e cercheremo di fare tutto in maniera
garbata e soprattutto corretta.
Si vocifera che il PalaMazzola abbia
bisogno di qualche intervento di restyling. Sarà quella la base operativa della
Prisma o potrebbe decidere di far giocare la squadra al Palafiom?
Noi abbiamo ottimi rapporti sia con i
proprietari del Palafiom che con i gestori del PalaMazzola. Elisabetta Zelatore,
che è l’anima operativa dal punto di vista logistico, ha avuto incontri con il
sindaco e il vicesindaco. Il PalaMazzola ha bisogno di qualche ritocco e
bisogna fare in modo che questi interventi avvengano subito. L’amministrazione
comunale si sta adoperando in maniera molto solerte per effettuare questi
lavori almeno per quanto riguarda le cose essenziali. Noi abbiamo una squadra
di serie A e i nostri giocatori hanno calcato i parquet di tutta Italia,
qualcuno anche d’Europa ed è gente che deve essere trattata come merita.
Dobbiamo aspettarci altri colpi di
mercato nei prossimi giorni?
Noi abbiamo fatto, come dicono, una
squadra importante. I colpi li abbiamo già fatti, se colpi si possono chiamare.
Una donna, che è stata presidente della Lega serie A di volley (Paola De
Micheli ndr) ci ha detto che con questa squadra potremmo giocare nella
massima serie. Noi giochiamo in A2 e ci divertiremo in A2 il resto si vedrà.
Dopo aver
ascoltato le parole del presidente Bongiovanni, carismatico ed entusiasta come
sempre, non ci resta che… divertirci.