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Un nuovo centrale per la Prisma Taranto Volley: il club
rossoblù si rinforza con l’ingaggio di Gabriele Di Martino che arricchisce,
ulteriormente, il roster della squadra del coach-manager Vincenzo Di Pinto. Un
altro tassello di prospettiva per la società ionica che, con un grande lavoro
di scouting, sta portando in Puglia i talenti del mondo del volley.
Centrale romano, classe ’97, 199 centimetri, inizia il suo
percorso pallavolistico con il Club Italia Roma, in Serie A2, nel 2015/16. Dopo
la sua prima esperienza nel Lazio, approda nella stagione 2016/2017 in Puglia
nel Molfetta, nella massima serie, dove disputa la prima parte della stagione
prima del trasferimento nelle fila della LPR Piacenza. Due stagioni nelle fila
del club sodalizio biancorosso precedono l’approdo alla Globo Banca Popolare
del Frusinate Sora, dove gioca in A1 gli ultimi due campionati. Nella sua
carriera, ha già vestito la casacca azzurra della Nazionale Italiana, con cui
ha vinto l’argento agli Europei U19.
La sfida tarantina è molto allettante per il giovane atleta che, il
prossimo 20 luglio, compirà 23 anni: «Ho
ritenuto subito il progetto degli ionici molto interessante: Vincenzo Di Pinto
è una garanzia. Ho avuto modo di essere allenato da lui nella mia prima
esperienza in Superlega, proprio in Puglia, con il Molfetta: è un allenatore
molto competente, che da un valore aggiunto alla serietà di questa società. L’obiettivo
è di raggiungere la Superlega nel più breve tempo possibile».
Il neo acquisto si augura di avere una stagione ricca di successi
e di riconquistare la maglia della Nazionale grazie alle gesta con la squadra
rossoblù: «Dopo l’argento ottenuto negli Europei U19, ho
avuto modo di disputare il campionato di Superlega, maturando esperienze
importanti che hanno agevolato il mio processo di crescita. Adesso sogno,
ancora una volta, la maglia azzurra: posso apprendere tanto da giocatori
esperti come Parodi e Coscione che, sicuramente, dispenseranno dei consigli
utili per poter proseguire nel mio percorso di perfezionamento professionale».