Redazione MRB.it | |
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Il Dipartimento Interregionale “sonda” la volontà dei club sulla regola degli under da adottare per la prossima stagione e lo fa con una consultazione che prevede il voto su due ipotesi: l’ipotesi 1 prevedrebbe in campo, per la prossima stagione, 1 calciatore classe 2000, 2 classe 2001 e 1 classe 2002, la regola prevista dal Consiglio Direttivo di LND. La seconda ipotesi prevede un calciatore per ogni classe, dal 1999 al 2002. Ipotesi scaturite dall’emergenza Covid-19, che ha stravolto i campionati e la vita degli atleti.
Per validare la consultazione devono votare almeno il 75% delle società aventi diritto e la maggioranza dovrà essere superiore al 10% per approvare una delle ipotesi (altrimenti resterà in vigore l’ipotesi 1). Nella sostanza significa avere in campo un 1999 anziché un 2000 e la differenza sembra irrilevante, ma ciò potrebbe cambiare tante strategie di mercato.
Il Taranto, per esempio: ha in rosa Antonio Ferrara, classe 1999, che quest’anno ha raggiunto una maturità calcistica e caratteriale non indifferente, tanto da essere reputato il miglior giocatore in assoluto della stagione. Le prestazioni del giovane difensore campano hanno destato le attenzioni di tante squadre di categorie superiori, tanto che la società ha pensato di metterlo sul mercato per fare cassa, avendo un contratto che scade a giugno del 2021.
Ma la crisi che sta attanagliando anche il mondo del calcio potrebbe far ridurre il prezzo di vendita del buon Antonio che, da quanto si vocifera, potrebbe finire al Parma e fare esperienza in serie C. La possibilità nuova che si apre, di poterlo ancora valutare come under da far scendere in campo, significa puntare su un calciatore maturo con alle spalle già due campionati da titolare e ciò potrebbe fare la differenza per una squadra che, nelle intenzioni, punta ad un campionato di vertice. Di certo il DS Pagni sta valutando anche questa possibilit.