Redazione MRB.it | |
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Ai microfoni di Canale 85 ecco il neo direttore sportivo del Taranto Danilo Pagni. Per lui si tratta di un ritorno in riva allo Jonio dopo l'esperienza nella stagione 2008-09. Il dirigente calabrese parla delle emozioni per il ritorno in rossoblu e del Taranto della nuova stagione.
"Provo una gioia immensa, dopo l'impresa che facemmo nella stagione con Blasi, dove subentrai dopo la Befana penultimi in classifica, con lo stadio chiuso e con un clima di contestazione" - ha dichiarato il neo direttore rossoblù - "alla fine, a Sorrento, arrivammo ottavi e tra gli applausi. Senza dimenticare della squadra che costruii la stagione successiva, una vera opera incompiuta. Successivamente, metà di quella rosa vinse a Castellammare e metà a Nocera".
"Il nuovo tecnico? Oltre a requisiti morali e tecnici, dovrà avere essere autorevole e in grado di non subire le pressioni esterne" - ha aggiunto - "ma non sarà solo perchè sarà protetto dalla proprietà, dalla direzione generale e da quella sportiva. L'ingrediente fondamentale ritengo che sia quello della compattezza, perchè se non saremo compatti nessuno ne trarrà vantaggio. La nuova squadra? A me piace fare delle scommesse con giocatori vogliosi di riscattarsi ma avere anche dei giovani, in modo da creare un giusto mix. Voglio una squadra combattiva e che abbia senso di appartenenza".