PRISMA TARANTO VOLLEY

Il ritorno del volley a Taranto... certi amori non finiscono

Taranto ritorna ad avere una squadra di pallavolo in categorie importanti
   Fabrizio Giannico

03 Giugno 2020 - 18:16

Tempo di lettura: 7 minuti

Era la stagione 1996/1997 quando a Taranto arrivò il grande volley.
L'imprenditore Pietro Di Battista sposta la sua squadra di A2 maschile da Matera a Taranto.
La società, all'epoca Magna Grecia Volley sbarca nel capoluogo pugliese e si appresta a disputare gli incontri casalinghi al Palafiom.
In panchina siede coach Cottarelli che riesce a raggiungere il 4° posto in classifica.
Nella stagione successiva la squadra assume la denominazione di Caffè Ninfole Taranto e continua la sua avventura con Vincenzo Di Pinto in panchina raggiungendo la salvezza posizionandosi al 6° posto della graduatoria.
Nella stagione 98/99 la compagine jonica disputa un campionato non particolarmente esaltante. Mister Di Pinto ottiene la salvezza e la squadra si classifica solo nona.
L'annata successiva è quella della svolta.
Il nuovo sponsor è Club Vacanze dal quale prenderà il nome la squadra iscrivendosi al campionato di serie A2 con la denominazione di Club Vacanze Taranto. Siede in panca ancora Vincenzo Di Pinto. In riva allo Jonio si costruisce una squadra ambiziosa. Coach Di Pinto potrà contare sulle maiuscole prestazioni di pallavolisti come Kovac e Skiba. La Club Vacanze Taranto chiuderà la stagione collezionando ventitrè vittorie e posizionandosi al primo posto.
Si può festeggiare: Taranto è tra le grandi del volley. E' serie A1.

Sempre nella stagione 1999/2000 la squadra jonica arriva alla finale di Coppa Italia di Serie A2 uscendo sconfitta da Fano.
E' quindi nella stagione 2000/2001 che Taranto fa il suo debutto nella massima serie. Quell'anno main sponsor è La Cascina e da qui l'iscrizione al campionato di Serie A1 come La Cascina Taranto.
La rosa è composta da atleti importanti come il montenegrino Vujevic, lo schiacciatore bulgaro Gavrilove al timone c'è sempre Vincenzo Di Pinto ormai alla sua quarta stagione in riva allo Jonio.
C'è tanto entusiasmo intorno alla società tarantina, unico gruppo di tifo organizzato è il Boys Group che in trasferta, a Modena, nello storico tempio del volley, il PalaPanini, coordina i circa duecento tarantini intervenuti ricevendo i complimenti del pubblico di casa.

Quell'anno la formazione rossoblù ottenne la salvezza posizionandosi all'undicesimo posto.
E' la seconda metà del 2001 e Taranto si appresta a disputare il suo secondo campionato in Serie A1.
Nella stessa stagione avviene una rivoluzione societaria. Il presidente Di Battista permette l'ingresso come socio all'imprenditore brindisino Parnasso a cui cederà una quota societaria identica alla sua e per questo tre soci di minoranza, Enzo Marranzini, Pietro Rugi ed Emanuele Genchi si fanno da parte per la buona riuscita dell'operazione. La squadra si chiamerà Borgocanale Taranto.
Quinta ed ultima stagione consecutiva per mister Di Pinto. L'obiettivo della società sono i play-off e per questo si allestisce una squadra di tutto rispetto. A Taranto oltre i confermati Brogioni, Vujevic e Kovac arrivano atleti del calibro di Haldane, forte centrale canadese, il libero Andrea Bari e lo schiacciatore Richard Schuil.
Nonostante il livello della compagine sfuma l'obiettivo minimo della stagione. La classifica finale vedrà la squadra tarantina posizionarsi al decimo posto.
Termina qui l'avventura dell'imprenditore Pietro Di Battista a Taranto. Il volley che conta sparisce temporaneamente anche per l'arresto del socio Parnasso il 23 aprile 2002.
La Magna Grecia volley fallisce e riprende la sua avventura dalla serie D con Antonio Bongiovanni, già vicepresidente nell'era Di Battista, che fonda una nuova società.
Nasce la Taranto Volley che al suo primo anno di Serie D conquista la promozione alla categoria successiva.
Ma Antonio Bongiovanni non si accontenta ed acquista il titolo sportivo della Belpasso Volley che gli garantirà di disputare nella stagione 2003/2004 il campionato di Serie B2.

Il presidente della Taranto Volley però è inarrestabile e nell'estate del 2004 porta a termine l'acquisizione del titolo sportivo del Ducato Volley, affiancato dal vicepresidente Elisabetta Zelatore. Il titolo di Serie A1 passa da Parma a Taranto e nel capoluogo jonico si rivede finalmente il volley che conta.La Prisma Taranto volley si appresta a disputare le sue gare casalinghe al Palamazzola.
Non dura molto l'avventura nella massima serie della Prisma Taranto Volley. In panchina si rivede mister Di Pinto che non riesce a raggiungere la salvezza e il volley tarantino retrocede in A2.

La voglia di riscatto la fa da padrona nella stagione successiva. Si costruisce una squadra attrezzata per tentare di ritornare subito tra i grandi del volley.
A Taranto arrivano atleti che possono riuscire nell'impresa, tra questi lo schiacciatore Maurizio Castellano, il libero Marco Vicini, Giuseppe Patriarca e il centrale Heikkinen, ritorna nuovamente a vestire la casacca rossoblù anche Richard Schuil. Sempre guidata da Vincenzo Di Pinto, la compagine del presidente Bongiovanni conclude il campionato 2005/2006 di serie A2 al primo posto con 26 vittorie. Si ritorna subito in A1.
La stagione 2006/2007 è probabilmente quella più ricca di emozioni per il volley tarantino.
Confermata l'ossatura della precedente stagione nell'estate del 2006 il presidente Bongiovanni mette a segno dei colpi di mercato che risultano determinanti. Arrivano infatti il nazionale francese Granvorka e i brasiliani Renato Felizardo e Anderson Rodrigues.
Procede spedito il cammino della Prisma in quell'anno, tanto che i rossoblù si classificano settimi nella graduatoria finale riuscendo ad accedere ai playoff scudetto. Verranno eliminati dalla M. Roma Volley ai quarti.

Ma il risultato migliore quell'anno è la storica semifinale di Coppa Italia disputata a Milano.
Dal capoluogo jonico partono due pullman più numerose auto al seguito e circa duecento tarantini colorano il forum di Assago guidati dall'unico gruppo di tifo organizzato presente, l'Armata Jonica.
La Prisma Taranto Volley viene sconfitta in semifinale dalla corazzata Sisley Treviso che vince in finale con Roma portando a casa il trofeo. La squadra e il pubblico di fede rossoblù escono comunque tra gli applausi del Forum di Assago.

La stagione successiva vede la formazione jonica disputare un campionato al di sotto delle aspettative. Riesce comunque a mantenere la categoria posizionandosi dodicesima. Siede in panchina quell'anno inizialmente mister Di Pinto ma si dimette a inizio stagione per motivi di salute. Sostituito dal suo secondo Michele Totire e successivamente da Radames Lattari che, nonostante la prestazione in chiaro-scuro della squadra è ben voluto in riva allo Jonio.

E' a giugno del 2008 che l'avvocato Bongiovanni decide di spostare la squadra a Martina Franca cambiando denominazione della società che diventa Prisma Volley. Anche quell'annata la Prisma non eccelle, nonostante l'acquisto di Luigi Mastrangelo e conclude il campionato all'undicesimo posto.
Nel 2009/2010 la Prisma ritorna a Taranto e disputa il suo ultimo campionato di Serie A1 concludendo nuovamente all'undicesimo posto. Il presidente Bongiovanni cede il titolo sportivo a Castellana Grotte e Taranto resta orfana del volley che conta.
Ma come dice Venditti in una sua celebre canzone “Certi amori non finiscono… Fanno dei giri immensi e poi ritornano”.

E' il 21 maggio 2020, Antonio Bongiovanni affiancato sempre da Elisabetta Zelatore annuncia di aver acquisito nuovamente il titolo di Serie A2 da Castellana Grotte.
Ritorna dopo dieci anni il volley che conta a Taranto.
Antonio Bongiovanni, dopo una parentesi in chiaro-scuro con il calcio jonico, decide di investire nuovamente nello sport riportando il volley professionistico a Taranto.
C'è una new entry in società, oltre all'ormai collaudata coppia composta da Antonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore, si affianca in questa nuova avventura anche Antonio Laforgia presidente della Pallavolo Bari in serie B.
Non sono ancora note le ambizioni del club ma è stato già ufficializzato Vincenzo Di Pinto come coach per la prossima stagione.

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