Foto Roberto Orlando
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Redazione MRB.it | |
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A tenere banco sui giornali e tra i tifosi non solo il ritorno al calcio giocato della serie A e della serie B, ma anche la riforma dei campionati, che potrà vedere la luce in giugno. Ma al di là della riforma, che non dovrebbe coinvolgere il Taranto in un salto di categoria a meno che a livello federale non si opti per una doppia serie B e tre gironi di C semi-professionistica (e bisognerà vedere che scenari si apriranno), tutto blindato sul piazzale Bestat.
Nei giorni scorsi le indiscrezioni sulle pedine dell’area tecnica fondamentali (DS e allenatore) sono state mano a mano smontate. Partiamo dagli allenatori: si è parlato di Giacomarro e Feola, ma entrambi ripartiranno dalle attuali società di appartenenza. E allora restano sui taccuini i nomi di Laterza e Catalano oppure la soluzione “casalinga” Latartara. È rispuntato il nome di Michele Cazzarò e sarebbe un ritorno per il tecnico tarantino.
Naturalmente bocche cucite e smentite da parte di tutti, ma la società sta valutando profili già definiti: per il ruolo di DS è ballottaggio tra Degli Esposti e De Liguori, ma occorrerà capire se il loro progetto tecnico possa sposare la politica societaria di valorizzazione dei giovani e di evitare sprechi durante la campagna acquisti. In un ambiente incerto sul futuro, molti calciatori potrebbero ridurre le proprie pretese per sposare la causa, ma occorrerà ancora aspettare qualche settimana per mettere in moto la macchina delle trattative.
Sul fronte della ristrutturazione societaria, il proprietario Giove insieme al suo consulente personale Vittorio Galigani sta lavorando su più fronti: nuovo logo in lavorazione (ma la questione con la APS Taras sul cambio dello stemma è ancora aperta) e gestione diretta del merchandising attraverso un probabile nuovo sponsor tecnico. Inoltre, azzeramento degli incarichi societari per tutti, l’unica riconfermata dovrebbe essere il Segretario Generale Mariagrazia Sigrisi.