Restano al momento scenari solo immaginari con un panorama calcistico
tutto da definire. In casa Taranto aumentano in maniera esponenziale i
candidati alla panchina ionica. Dal sogno proibito e inarrivabile di
Calabro, a quello possibile di Giacomarro, detentore di un altro anno di
contratto a Picerno. Altri allenatori esperti sono nel mirino come
Feola che, però, potrebbe essere riconfermato a Cerignola; Bitetto, nel
caso in cui non resti sulla panchina del Casarano, e Campana. Ci sono
altre piste di trainer giovani e rampanti come Giuseppe Laterza e Lillo
Catalano.
Meno folta appare la schiera per il ruolo di direttore
sportivo, oltre ai nomi noti di De Liguori e Degli Esposti, si aggiunge
quello di Mariano Fernandez, che dovrebbe lasciare Francavilla. Altri,
comunque, saranno gli aspetti da curare nel nuovo maquillage societario a
parte la rivisitazione profonda della comunicazione: manca ancora in
organigramma la figura di un direttore generale dopo l'addio a Montella;
ruolo surrogato in questi ultimi mesi da Vittorio Galigani, l'ex
dirigente rossoblu ha operato da consulente esterno al club in virtù
dell'amicizia che lo lega al presidente ionico Massimo Giove.