Tutto bloccato in casa Taranto. Se non si capirà in che modo far ripartire il calcio nonché la reale forza della società a burrasca Covid-19 passata, impossibile programmare. Non tutto è fermo però, in casa Taranto: dopo aver chiuso alcune incombenze con i giocatori per l’attuale stagione, si pensa a portare avanti il fattibile: la società per questo ha comunicato la ristrutturazione del sito ufficiale e la gestione in house del merchandising.

Come ha dichiarato il presidente Giove, anche l’organigramma verrà ristrutturato dopo aver azzerato ogni carica: se non si è menzionato il ruolo di Direttore Generale, ufficialmente scoperto dall’esonero di Montella (12 dicembre scorso, ndr), per l’area tecnica saranno certi un nuovo DS e un nuovo tecnico. Tra i nomi circolati negli scorsi giorni restano in piedi Degli Esposti e De Liguori per il ruolo di direttore sportivo, mentre per il toto-allenatore ci sono tante proposte ma per la scelta occorrerà davvero aspettare che il quadro generale della situazione societaria sia più chiaro. Ciò significa che, come ha dichiarato il presidente, non si può ancora prevedere un budget, quindi non è possibile capire che tipo di campionato si farà.

Mercato: argomento davvero in alto mare. Le uniche dichiarazioni sono quelle degli attuali calciatori rossoblù sulla volontà di rimanere a Taranto. Sarà importante capire quali classi di calciatori saranno under nella prossima stagione, sia per le riconferme che per pescare dal settore giovanile. La pista che porterebbe Ferrara a Parma potrebbe sbloccare tante piste, non solo quella del mercato. L’eventuale cessione del talentuoso difensore classe ’99 porterebbe anche liquidità nelle casse societarie e, probabilmente, un canale preferenziale per lo scambio di altri giovani da portare in riva allo Jonio. Un percorso da non sottovalutare.