TARANTO FC

Matute: 'Dispiace per la stagione, il mio obiettivo era vincere. Futuro? Ne parleremo'

Intervista esclusiva al centrocampista del Taranto
   Cosimo Palumbo

09 Maggio 2020 - 10:47

Tempo di lettura: 4 minuti

Oggi noi di MondoRossoBlù.it abbiamo intervistato Kelvin Matute, centrocampista camerunense giunto in rossoblù nello scorso mercato estivo.

Ciao Kelvin. L'Italia sta vivendo una situazione negativa ormai da tempo e i campionati sono fermi in preda all'incertezza. Come stai vivendo questa situazione?
Periodo bruttissimo, nessuno si augurava di arrivare a questo punto. Non è facile restare in casa e non poter far la cosa che più ti piace e ti appassiona. Dispiace per tutta la gente che muore e che si ammala. Personalmente cerco di tenermi in allenamento e passare del tempo con i bambini. Di positivo c'è proprio questo, passo più tempo con loro, cerchiamo di essere sempre creativi.

Stai avendo modo di allenarti e di seguire un determinato programma?
Si, siamo calciatori, è il nostro lavoro. Seguo il nostro prof che ci da del lavoro da fare a casa con lo scopo di mantenere attivo il proprio corpo. Un calciatore non deve stare fermo, deve lavorare anche in questo momento.


foto Luca Barone

Credi che ormai la Serie D si possa considerare conclusa?
Sto seguendo poco le vicende calcistiche, parlare di calcio con tutte queste persone che muoiono non è il massimo, mi interessa prima che guariscano, poi si penserà al campo. Ognuno da tante informazioni, sento parlare di riforme, stop, ripresa, si sentono tante cose. Fin quando non ci sarà una decisione ufficiale da seguire è inutile discuterne.

In questi giorni si parla molto di una possibile riforma delle serie minori. Stai avendo modo di seguire? Cosa ne pensi?
Non ti posso dire molto, ho sentito di una riforma ma non so nello specifico quali siano le loro intenzioni. Non mi va di entrare in un discorso fatto solo di voci e ipotesi dove non c'è nulla di confermato. I calciatori, soprattutto quelli delle categorie minori, non sono tutelati, molti non ricevono stipendio da mesi. Prima devono pensare a creare un sistema più forte che tuteli tutti e controlli tutto, poi si può pensare a riformare i gironi e i vari campionati. Tutti si concentrano sulla Serie A e sulla Serie B, gli altri non sono importanti? Il calcio è importante ovunque, lo è a Taranto come in Prima Categoria, c'è passione ovunque e da soddisfazione alla gente, bisogna tutelare tutti, non solo i campionati maggiori.

Un bilancio di quella che era la stagione fino all'ultima partita disputata?
Annata negativa, sono molto dispiaciuto. Tutti vogliono vincere, purtroppo i risultati non ci hanno favorito. Avevo l'obiettivo di fare bene, magari certi meccanismi non hanno funzionato. Il mio scopo era di portare Taranto dove merita, quest'anno non è stato possibile. Quando giochi in rossoblù bisogna sputare sangue per vincere ogni partita, dispiace che non sia andata sempre cosi.


foto Luca Barone

Sei a Taranto da inizio campionato e hai vissuto sia la gestione Ragno e sia quella di Panarelli. Ci sono state delle differenze per te?
Con Ragno ho avuto un buon rapporto, con Panarelli anche. Credo, però, che il calcio non è costituito solo dall'allenatore, fa molto anche come approcci e come fai gruppo, sono questi aspetti che magari sembrano secondari a fare la differenza. Conta anche molto l'appoggio dei tifosi, si lotta insieme. Quando perdi è giusto avere degli insulti, ma devi cercare di rialzarti. La penso cosi, poi conta molto la passione, per me questo è un lavoro ma il mio amore per il Taranto non finisce mai.

Parlando del futuro. Desideri rimanere a Taranto o stai valutando altre possibilità?
Il mio progetto era quello di vincere il campionato e continuare l'esperienza con il Taranto. Questa situazione adesso ha rallentato il tutto, non so la società che programmi abbia, quando parlerò con loro e saprò le intenzioni potrò valutare. Ci sono situazioni più importanti da affrontare, adesso è tutto fermo.

Un saluto ai lettori e ai tifosi.
Saluto tutti i lettori, i tifosi e tutti i tarantini. Stiamo passando un momento particolare, seguiamo le regole e presto torneremo a vivere la nostra vita e a inseguire le nostre passioni. Insieme possiamo fare qualcosa in più per questa città e per questi tifosi che meritano tanto. Dobbiamo unirci e agire insieme.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top