SERIE A

D'Ignazio: 'Ogni partita in Serie A mi ha arricchito a livello calcistico e personale'

Intervista esclusiva all'ex calciatore rossoblù
   Angelica Grippa

23 Aprile 2020 - 08:00

Tempo di lettura: 2 minuti

Oggi ospitiamo ai microfoni di Mondorossoblù.it, un grande ex del Taranto, Gilberto D'Ignazio che ci racconta la sua esperienza in Serie A.

Il suo esordio in Serie A quando è avvenuto? La prima partita e l'emozione che ha provato...
 L'esordio in Serie A fu al Meazza di Milano contro l'Inter, l'emozione fu grandissima perché tutti i miei sacrifici furono ripagati. Giocavo nello stadio della mia squadra del cuore il Milan. Ma come protagonista, la partita fu giocata alla grande dal Vicenza e il mio primo, forte avversario sulla fascia fu il mitico Zanetti. Perdemmo 1 a 0 con il gol di Roberto Carlos ma il Vicenza giocò benissimo. Tutte le partite che ho disputato contro Zanetti sono stati duelli combattuti con lealtà e rispetto reciproco.

Se mi dovesse descrivere in breve l'intera esperienza nella massima serie?
L'esperienza è stata indimenticabile e i giocatori erano tecnicamente bravi e ogni partita mi arricchiva sia dal punto di vista calcistico che personale.

Il compagno di squadra più forte che ha avuto in Serie A?
I compagni più forti in Serie A sono stati Otero nel Vicenza e Amoroso e Olivier Bierhoff dell'Udinese.

L'avversario più forte che ha affrontato nella massima Serie?
Ci sono stati tanti giocatori forti che ho incontrato nel mio percorso calcistico da Baggio, Del Piero, Zanetti, Battistuta, Totti, Weah, Ronaldo, ma a mio parere più forte è stato Zidane, giocatore completo.

La partita più bella?
La gara più bella l'ho disputata quando ho vinto la Coppa Italia col Vicenza, è stata una vittoria di gruppo. Questa esperienza è finita perché molte volte non c'è la meritocrazia ed entrano in gioco altri fattori.

L'esperienza più bella di tutta quanta la sua carriera?
Esperienze belle ce ne sono tante: l'esordio in serie B con il Taranto, avevo 18 anni e segnai il gol del pareggio contro il Bari; poi ci fu la vittoria del campionato in C1 e lo spareggio contro la Casertana per rimanere in serie B sempre con il Taranto; le vittorie dei campionati col Vicenza dalla serie C1 alla serie A e poi la vittoria della Coppa Italia contro il Napoli sempre col Vicenza.

La Serie A e quelle inferiori a confronto...

 La differenza sostanziale è la qualità dei giocatori, l'organizzazione delle società, e gli stadi. 




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