Redazione MRB.it | |
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L'appuntamento del sabato alle 22.00 in Piazza della Vittoria era diventato un rito, negli anni 80, per la tifoseria rossoblu che si recava in trasferta; da lì si raggiungeva (alcuni a piedi, i più "comodi" in autobus) la Stazione Ferroviaria dove ad attenderci c'era, come al solito, il Taranto-Milano delle 22.50.
Stavolta la direzione era Modena e su quel treno, dalle 22.40, salì di tutto, tanto che alle 08.00 del mattino, giunti a Bologna, la testa girava anche ai più "ignari".
Eravamo circa 400 e da Bologna partì un primo gruppo intorno alle 09.00 ed uno (del quale facevo parte) successivamente.
A Modena trovammo ad "accoglierci" una cinquantina di poliziotti che ci scortarono quasi "in assetto di guerra" sino allo stadio.
Questo perché c'erano stati incidenti, con un "Modena club" devastato; qualcuno parlava addirittura di una moto lanciata contro una vetrina.
Ci furono dei fermi tra i tifosi rossoblù ma anche in questa situazione non allegra, ricordo alcune scene esilaranti nei "dialoghi" tra Tarantini e forze dell'ordine.
Arrivati allo stadio, nel montare i nostri striscioni, io ed altri 3 amici eravamo sul terreno di gioco e notammo uno striscione dei Fiorentini nella Curva modenese; il nostro tentativo di avvicinarci al "settore" avversario fu impedito dall'intervento di una ventina di carabinieri che ci inseguirono costringendoci ad un rocambolesco rientro nella curva a noi destinata.
Assistemmo ad un'altra sconfitta di una stagione tormentata ed il rientro fu come al solito triste ma, almeno stavolta, tranquillo.