La Gelbison è in una solida posizione di classifica nel girone H di serie D, con 34 punti conquistati ed una delle migliori difese dell'intera serie D (appena 22 reti subìte in 26 gare disputate). Per parlare dell'andamento della compagine rossoblù e del futuro dei campani, NotiziarioCalcio.com ha contattato Vincenza De Luca, vice presidente del sodalizio cilentano: "Ci aspettavamo un girone tosto, quello H ha poco di serie D, considerato le squadra che ci sono. Siamo partiti bene, poi c'è stata una fase di stallo tra cambio di guida tecnica e mercato invernale. Prima dello stop, venivamo da un momento decisamente positivo: nell'ultima gara avevamo vinto contro il Cerignola. La squadra era in forma, ci siamo fermati a 34 punti, la salvezza era davvero a portata di mano. Però, ovviamente, lo stop è stato giusto e responsabile; la LND è stata tra le prime a farlo, è stato un gesto di forte responsabilità nei confronti di tutti gli addetti ai lavori".

Sul futuro della stagione corrente: "Questa è una domanda da un milione di dollari: è impossibile per chiunque fare delle previsioni. Dipende tutto dal comitato scientifico che sostiene il governo. Noi diamo priorità alla salute, poiché prima del calcio c'è la vita delle persone. Spero che il governo intervenga fortemente a sostegno delle ASD, e credo che il ministro dello sport si stia già muovendo. Tante squadre vivono con gli sponsor degli amici, ma con questa crisi sarà difficile contribuire, bisogna salvare prima i lavoratori. Mi auguro che non si annulli la stagione, finora non abbiamo scherzato; cristallizzare la classifica sarebbe triste, anche perché significherebbe non aver sconfitto il virus. A mio avviso, sarebbe giusto concludere la stagione sul campo, ed è anche un augurio, ma va fatto certo nella tutela della salute di tutti. Calciatori e staff non sono carne da macello".

Fonte: NotiziarioCalcio.com