Per seguire il Taranto non esistono neanche le feste comandate: Catanzaro - Taranto si giocava la domenica delle Palme. Era il 1988, ricordo, una giornata brutta, piovosa e ventosa. Insieme a Maurizio e agli altri amici degli Ultras '84 andammo a Catanzaro in treno, come al solito. Arrivammo tardi a Catanzaro, il locale per Catanzaro Lido si bloccò durante il tragitto e rimanemmo fermi parecchio tempo. Il Taranto aveva vinto contro il Genoa e contro il Brescia e ci si aspettava una bella partita. Il Catanzaro era in alto in classifica ed aveva bei giocatori come Zunico, Soda e Palanca.

Arrivammo al "Ceravolo" alla fine del primo tempo e il Taranto già perdeva 1-0. Nel secondo tempo rigore per noi, De Vitis lo sbaglia, il Catanzaro raddoppia con Palanca. Che bella domenica delle Palme per gli 80 tarantini presenti... l'ingresso del settore ospiti di Catanzaro è in una strada chiusa, che è una vera e propria trappola in caso di agguato dei catanzaresi. E così fu. Attendevamo di uscire per essere accompagnati a Catanzaro Lido per prendere il treno, ma mentre attendiamo arriva un gruppo di ultras giallorossi. In testa un ragazzo alto due metri, grosso. Ricordo ancora il suo nome. Lo vedo che carica verso di noi, e chi lo fermava? Riesco a sgambettarlo, cade, ci scagliamo tutti sopra di lui, si scatena la rissa a mani nude tutti contro tutti. 80 noi, un centinaio loro. Finiti i tafferugli riescono a portarci via a prendere il treno, ma a Catanzaro ancora se lo ricordano.