L'ex dg del Taranto Gino Montella
L'ex dg del Taranto Gino Montella
Maria D'Urso | |
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"Ci riteniamo totalmente estranei alle accuse mosse da un collaboratore di giustizia che sta buttando fango su tutta la Città di Cava de' Tirreni – ha dichiarato l'ex direttore generale del Taranto Gino Montella a MRB.it – non abbiamo mai avuto frequentazioni con esponenti legati alla criminalità e all'operazione di presunta usura, che è relativa ad una compravendita di un immobile avvenuta nel 2011. Confidiamo nella giustizia e cogliamo l'occasione per ringraziare chi c'è vicino in questo momento difficile ed inaspettato". Sono queste le dichiarazioni rilasciate dell'ex dirigente sportivo rossoblù.
Come già riportato anche da altre testate, la Sezione Operativa Dia di Salerno ha provveduto al sequestro di beni immobili intestati al dottor Montella e consorte, eseguita dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore. Secondo le indagini, dinnanzi a un prestito di 160 mila euro, i due indagati si sarebbero fatti trasferire da un imprenditore edile immobili a Cava de' Tirreni dal valore di 333mila euro (transazione economica sproporzionata in relazione alle concrete modalità del fatto e con un tasso d'interesse usurario). Fra gli indagati spuntano nomi del clan Zullo, nota banda operante a Cava de' Tirreni, persone con la quale lo stesso Montella smentisce di aver mai avuto rapporti.