TARANTO FC

Da Avellino si guarda a Taranto

L’ex Montervino a capo di una cordata campana. Ecco i nomi
   Redazione MRB.it

27 Febbraio 2020 - 10:36

Tempo di lettura: 3 minuti

Attorno alla società del presidente Giove, in questi giorni, sembra si stiano avvicinando una serie di cordate (o presunte tali) per intavolare una trattativa per la cessione del club. Le dichiarazioni del presidente del Taranto sono chiare, reiterate anche martedì in TV (la società non è in vendita ma se dovesse avvicinarsi qualche grosso gruppo che garantirebbe solidità e progetti importanti sarei pronto a farmi da parte).

Ma in verità, chi si sta avvicinando al Taranto? I nomi usciti in questi giorni sono quelli dell’ex Martina Luca Tilia, in primis, a capo di una cordata romana. Giove ha dichiarato di non aver mai conosciuto Tilia e di non sapere assolutamente chi ci sia dietro la sua cordata. È stato tirato in mezzo anche il presidente del Bisceglie Nicola Canonico, ma anche in questo caso è stato lo stesso Giove a dichiarare che con Canonico c’è solo amicizia ma nessuna trattativa, neppure di un ingresso come socio.

Prende sempre più piede, invece, la notizia che un interesse particolare provenga dall’irpinia: a guidare il gruppo, come già riportato da alcune fonti nelle ultime ore, l’ex DS Montervino (visto ultimamente allo Iacovone), intermediario del gruppo facente capo a Luigi Izzo, attualmente in fase di divorzio con l’Avellino. Notizia di ieri, l’attuale presidente dei biancoverdi ha messo in vendita le sue quote e sembra sarebbe pronto a ripartire da Taranto con uomini di sua fiducia (si pensa ad Aniello Martone, ex DG che a Caserta e ad Avellino ha concluso anzitempo la sua esperienza), proprio spinto dall’ex Montervino. Insieme ad Izzo, sembra, ci sia anche un imprenditore di Nola del ramo degli infissi (si vocifera il nome di Nusco). Le voci non sono però confermate.

Quanto l’interesse del gruppo sia fondato è tutto da verificare, sia per i fatti in divenire in casa biancoverde, sia per capire che tipo di offerta sia pronta a mettere sul tavolo il gruppo di Montervino. Attualmente il Taranto sta attirando diversi interessi, ma nessuno è uscito allo scoperto con nomi (e quindi con contezza della capacità economica), programmi, volontà. A proposito di gruppi solidissimi, sembra che si chi si stia avvicinato a Giove sembra lo abbia fatto con l’intenzione di acquistare a zero o quasi. “Senza soldi non si canta messa”, per intavolare una trattativa seria, quindi, per il presidente Giove servono i soldi, pare di capire. Pensiamo che, comunque, il numero uno del sodalizio jonico abbia già “valutato” la sua società e forse proprio questo ha fatto scoprire il bluff delle varie cordate romane e calabresi.

Il presidente Giove, uscito dall’assemblea ordinaria dei soci con nuove prospettive, è atteso da tutti con i nuovi programmi per il Taranto. Se siamo riusciti a leggere tra le righe del suo intervento a Studio 100, lui non vede nessun vero gruppo solido economicamente che potrebbe invogliarlo a lasciare nelle “buone mani”, frase che ritorna spesso. Ergo, la sua posizione a capo del Taranto resta forte. In attesa di una ufficializzazione della pianificazione dei programmi attualmente congelati (linea verde, potenziamento quadri societari…) che faccia davvero capire quanto Giove voglia ancora investire sulla sua creatura.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top