TARANTO FC

Ricostruzione con i giovani, il Taranto guarda al domani

Nel match pareggiato contro il Bitonto buone indicazioni sono arrivate dagli under
   Redazione MRB.it

25 Febbraio 2020 - 14:28

Tempo di lettura: 2 minuti

È certamente il Taranto degli under. La buona prestazione, sia pure finita con un pareggio, contro il Bitonto lascia inevitabilmente questa considerazione: in questa sciagurata stagione di positivo forse rimarrà soltanto la bravura degli standard di rendimento degli Juniores. Proprio la sfida con i bitontini ha esaltato questo concetto, perché è stata l'emergenza a punteggiarla: Panarelli ha schierato inizialmente 5 under ed ha finito la partita con sette di loro, ottenendo da tutti risposte importanti e perfino livelli di corsa e di motivazioni superiori a ciò che i più grandi hanno fatto vedere finora.

Ferrara il veterano - dal prossimo anno non sarà più Juniores, ma Ferrara sembra un veterano già dallo scorso anno. È certamente il leader del gruppo under. Ha alle spalle già tre campionati di serie D tutti ad alto livello. Che giochi quinto di sinistra in un centrocampo a cinque (352 con Ragno) o quarto mancino in una difesa a 4, o ancora terzo centrale nella difesa a 3 o centrale difensivo (nella linea 4 con Panarelli), il suo rendimento non cambia ma. Ha grinta, senso della posizione, diligenza tattica e capacità di trascinamento. A vederlo giocare sempre assai più grande dei suoi 21 anni punto è andato molto bene anche pelliccia, classe 2000, altro reduce del campionato scorso.

Marino e Cuccurullo - Sono loro le novità positive di questo tribolato campionato. Il primo ci ha impiegato di più per arrivare ad un posto da titolare. Centrocampista di origine ha trovato maggior spazio quando Panarelli lo ha inventato laterale difensivo di sinistra. Cuccurullo, invece, ha passato senza colpo ferire tutte le fasi: titolare con Ragno, titolare con Panarelli, sempre da interno o a due o nel centrocampo a tre. a corsa, personalità, buone giocate: e migliorerà negli inserimenti offensivi e nel tiro, potrà ambire una carriera in categoria superiore. Ha sempre ben figurato il mediano Masi, impiegato poco. Come pure ha mostrato buoni colpi Avantaggiato, ex Nardò.

Da vedere - Le 9 gare che rimangono alla fine del campionato serviranno, probabilmente, a testare quelli che finora non si sono visti, cioè lo stuolo di 2000 arrivati da dicembre in poi; Cascione, Petrucci, Luka ed i ragazzini della juniores rossoblu come Perrini, Serafino e Giammaruco. Intanto non arrivano buone notizie per Stefano Manzo. Il centrocampista, uscito anzitempo domenica, dovrà operarsi per ricomporre la frattura alla clavicola rimediata contro il Bitonto punto per lui la prognosi e di 40 giorni. Potrebbe quindi saltare le prossime sei partite. Per domenica prossima tornano disponibili i difensori Allegrini e Luigi Manzo, che hanno scontato la squalifica.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia - Mimmo Carrieri

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