Redazione MRB.it | |
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Intervenuto telefonicamente durante la trasmissione Rossoblù 85, il Presidente del Bitonto Francesco Rossiello parla dell’attualità sul Bitonto e della vigilia della sfida contro il Taranto, soffermandosi sullo stato di salute della sua squadra e sulle vicende societarie joniche.
Il Bitonto parte favorito, che partita ti aspetti?
Mi aspetto una partita particolare, affrontare il Taranto è difficile perché ha un organico composto da grandissimi nomi nonostante un periodo triste. Andiamo a Taranto con l’educazione che un ragazzino dovrebbe portare nei confronti di una persona anziana, per rispetto della storia dei rossoblù. Cercheremo comunque di fare la nostra partita.
La sconfitta contro il Cerignola è stato un incidente di percorso?
Il calcio non è una scienza esatta, può bastare un errore che si perde. Credo nel lavoro che abbiamo fatto in ritiro, puntando sulla mentalità, sull’equilibrio, la sconfitta di domenica la considero come un incidente di percorso. Il Cerignola ha giocatori importantissimi, ricordiamolo, quindi ci può stare. Continueremo sul percorso che abbiamo iniziato ad agosto. Abbiamo subito pochissimi gol, abbiamo il capocannoniere e il miglior attacco, sappiamo cosa fare ogni domenica.
Da addetto ai lavori, cosa è successo al Taranto?
Il Taranto gioca in una città con uno storico importante, naturalmente il presidente ha tantissime pressioni perché in tanti dicono la propria e non tutti sono capaci di reggere questi rischi. Il tifoso vorrebbe sempre vincere, ma bisogna capire che di fronte ci sono gli avversari. Bisogna credere in quello che si fa, portare avanti le proprie idee credendo nello zoccolo duro della propria squadra. Noi lo stiamo facendo, perché sono quelli i tasselli che ti fanno andare avanti. Quest’anno noi abbiamo scommesso u un allenatore che ha idee da inculcare ai giocatori e abbiamo voluto aumentare lo spessore della squadra.
L’antagonista del Bitonto: Cerignola o Foggia?
Temo tutte, le prime quattro si giocheranno la promozione fino all’ultimo. Per quanto ci riguarda occorrerà lavorare, poi lo sapremo a maggio chi vincerà.