Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
In casa Taranto sono giorni di attenta riflessione. Le due sconfitte incassate prima col Foggia in casa e poi ad Altamura hanno evidenziato i tanti problemi che attanagliano la squadra rossoblu, ferma a quota 38 in classifica con 10 gare ancora da giocare nel tentativo di chiudere in maniera dignitosa una stagione fin troppo tribolata. Il gruppo è come rassegnato, senza stimoli, quelli che il tecnico Panarelli non sembra più in grado di trasmettere neanche ai suoi fedelissimi. Il presidente Giove ha tenuto a rapporto Panarelli è da ieri sta parlando con i calciatori singolarmente per capire se c'è ancora voglia di lottare evitando ulteriori umiliazioni, ma anche per verificare se il tecnico gode sempre della necessaria fiducia all'interno dello spogliatoio. Almeno per ora si va avanti con Panarelli, Ma è chiaro che in una situazione come quella attuale non ci sono certezze per nessuno, allenatore compreso ( da un paio di settimane circola il nome del sanguigno Campana come soluzione alternativa fino al termine della stagione). Tra l'altro la dirigenza non avrebbe gradito alcune scelte di Panarelli, tra cui l'improvvisa esclusione del valido Marino dopo l'ottima prova di Sorrento, ma anche la decisione, fare autonoma, di presentarsi sotto la gradinata che ospitava i tifosi del Taranto ad Altamura per un duro faccia a faccia con gli ultras.
Più di qualche scricchiolio si avverte anche se incombe la gara contro la capolista Bitonto è un eventuale scossone potrebbe minare ulteriormente i già precari equilibri. Sul fronte societario, preso atto dell' insanabile frattura con la tifoseria, Giove sembra disposto a fare un passo indietro in presenza di una proposta concreta di acquisto del club. Offerte non ne sono giunte ma si vocifera del possibile interesse da parte di un imprenditore già impegnato calcisticamente tra Serie D e Serie C (il nome è top secret).
Nel frattempo, è stata convocata per martedì 25 febbraio l'assemblea ordinaria del Taranto FC. Tra i 7 punti all'ordine del giorno, spiccano l'approvazione del bilancio al 30 giugno 2019, la ratifica delle dimissioni di Giove da presidente e la contestuale nomina di un amministratore unico potrebbe essere un contabile di fiducia del gruppo Giove. In più verrà ufficializzato il cambio di sede legale della società la nuova e a Piazzale Bestat.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno