Non è stata una settimana facile, quella che sta per concludersi in casa Taranto. La sconfitta maturata Nel derby interno contro il Foggia, oltre a mettere in discussione i progressi sul piano tecnico che lentamente e faticosamente la squadra sembrava aver fatto propri con la striscia di risultati utili consecutivi inaugurata ad Andria lo scorso 22 dicembre, sta avendo l'effetto di riuscire ad allontanare anche gli ultimi irriducibili sostenitori che fino a domenica hanno affollato poco, per la verità i gradoni dello Iacovone.

Una disaffezione pericolosa, figlia di anni di insuccessi e frustrazioni, culminata in questa annata in cui l'obiettivo promozione è sfumato ancor prima della fine del girone di andata. Ad avvelenare ancor di più il clima in riva allo Ionio ci si è messo anche qualche sconsiderato, che con il gesto minaccioso per pretato nei confronti del direttore sportivo De Santis in merito al quale proseguono le indagini degli inquirenti per individuare i colpevoli ha contribuito a rendere meno appetibile la piazza di Taranto per eventuali, nuovi investitori. In questa fase di stallo, dunque, il campo potrebbe essere l'unica medicina per provare a tornare a respirare aria di normalità. Per il tecnico Panarelli, dunque, rimasto sulla tolda di comando della panchina rossoblu, il compito non è facile. Il suo gruppo è apparso scarico, svogliato e con grossi limiti caratteriali, emersi sempre quando è stato richiesto quello scatto decisivo per svoltare. Senza reali obiettivi e con una piazza ormai distante, quasi ostile, traghettare il gruppo da qui a maggio, non è un compito agevole. Lo si deve, comunque fare, provando ad onorare maglia e storia a cominciare dalla gara in programma domani pomeriggio al "Tonino D'Angelo" contro l'Altamura.

Una squadra che il Taranto in questa stagione ha già battuto due volte sempre per 1-0 in Coppa Italia ad agosto ed in campionato ad ottobre, ma quando in panchina c'era Nicola Ragno. Panarelli potrà contare sul gruppo al completo e, considerando la scialba prova di 6 giorni fa, non sono escluse rivoluzioni nell'undici di partenza. La rifinitura di questa mattina, sarà decisiva in tal senso punto designati, infine, gli arbitri delle giornate della 24a giornata del girone H della Serie D. La sfida tra Team Altamura e Taranto, è stata affidata al fischietto del signor Giuseppe Rispoli di Locri, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Antonio Aletta di Avellino ed Antonio Caputo di Benevento.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno