CALCIO

Candela: Rivincita Italia-Francia per i bimbi di Taranto

Il nuovo progetto della IFDA per sensibilizzare su salute e inquinamento
   Redazione MRB.it

13 Febbraio 2020 - 14:45

Tempo di lettura: 3 minuti

Le grandi stelle del calcio scendono in campo per l’ambiente. Dal punto di vista dei contenuti tecnici sarà una sfida pazzesca: Francesco Totti da una parte del campo, Zinedine Zidane dall’altra. Perché il talento non ha età. Insieme a loro, i campioni che hanno reso grandi le Nazionali di Italia e Francia nei primi anni Duemila. Il nuovo progetto della IFDA, l’associazione internazionale che coinvolge nelle sue iniziative i campioni che sono diventati leggende, è già sul tavolo: organizzare un’altra notte dei Re, come quella dello scorso giugno al Foro Italico. «Sarà la “bella” dopo la vittoria dei blues a Euro 2000 e quella degli Azzurri ai Mondiali del 2006» ha ricordato Massimiliano Suglia, direttore Generale IFDA. La data da cerchiare in rosso sul calendario è il 6 giugno 2020.

TARANTO E NON SOLO. Se la sfida Totti-Figo al Foro Italico aveva garantito la raccolta fondi per aiutare l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nella realizzazione dell’Istituto dei Tumori e dei Trapianti, stavolta la testa e il cuore saranno rivolti a Taranto, dove da anni i cittadini stanno vivendo un autentico dramma le emissioni degli insediamenti industriali che hanno provocato oltre 11.550 vittime. A lanciare un grido d’appello, chiedendo la solidarietà del calcio, è stata l’Associazione Genitori tarantini che dall’autunno 2015 chiede giustizia per i bambini. «È impensabile che tutti sappiano quello che sta accadendo e le persone continuano a soffrire» ha affermato Suglia. La storia dell'Ilva è tristemente nota: un polo siderurgico che i giudici hanno definito "fabbrica di malattia e morte". Nel gennaio del 2019, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha riconosciuto lo Stato italiano colpevole di non aver protetto la salute dei tarantini e di avergli impedito di rivalersi presso un tribunale nazionale. «Queste persone si sentono abbandonate due volte: dal loro Paese e da chi li ha dimenticati».

CANDELA. Vincent Candela, ex calciatore della Roma, campione del mondo e d'Europa, ha conosciuto questa storia e ne è subito rimasto colpito. Da presidente di IFDA Francia non poteva che scendere in campo: «Giocherò la partita e porterò con me tanti compagni di squadra. Noi ex calciatori abbiamo il dovere di impegnarci. Non possiamo risolvere i problemi, ma accendere i riflettori grazie alla nostra immagine certamente sì. Non è solo un messaggio per Taranto, ma per il mondo intero. Aiuteremo le persone a riflettere sull'inquinamento ambientale». Gli organizzatori hanno già contattato stelle del calibro di Buffon, Cannavaro, Pirlo, Barthez, Djorkaeff e stanno riflettendo sulla location: la partita dovrebbe svolgersi nel Lazio (l’Olimpico di Roma non sarà disponibile causa Europeo), ma anche Firenze e Napoli sono due piazze gradite. Ad aprile ci sarà una conferenza stampa, poi una serie di seminari nelle scuole con i calciatori che daranno l'esempio pulendo i parchi e le spiagge del litorale. La chiusura dell'evento sarà a Taranto, per consegnare all'associazione l'assegno con la cifra raccolta.

Fonte: Giorgio Marota - Corriere dello Sport

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