Redazione MRB.it | |
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Sposito, 6: la rete di El Ouazni lo coglie di sorpresa, nella ripresa evita il raddoppio del Foggia con bravura.
Allegrini, 6: prestazione appena sufficiente. I foggiani in contropiede mordono tantissimo ed è difficile trattenerli (dal 72' Van Ransbeeck, 5: il suo ingresso in campo non fa la differenza, due occasioni sprecate malamente).
Ferrara, 6.5: nella pioggia dei fischi a fine partita è l'unico che viene applaudito. Anche oggi prestazione di cuore del giovane calciatore.
L. Manzo, 5.5: contro un attacco rapido e che riparte benissimo era difficile contenere.
S. Manzo, 6: lotta in mezzo al campo provando anche qualche sortita offensiva. Sempre nel vivo dell'azione.
Matute, 5.5: non riesce a esprimere tutto il suo carattere, contribuendo poco e niente alla manovra offensiva (dal 46' Oggiano, 5.5: il palo colto all'ultimo minuto grida ancora vendetta. La sua immagine inginocchiato è l'emblema del Taranto che si arrende).
Guaita, 6: generoso, ci prova mettendo in mezzo palle interessanti.
Cuccurullo, 6: lotta in mezzo al campo e non ha paura di provare il tiro. Altro giovane che suda la maglia.
Genchi, 5: da seconda punta rende pochissimo, senza alcuno spunto particolare (dal 62' Goretta, 5: ci prova, ma la sua consistenza in attacco è davvero impalpabile).
Avantaggiato, 5: un esordio non certo positivo. Troppe palle perse e poca concretezza in fase offensiva (dal 72' Pelliccia, 6: chiamato per coprire gli ultimi assalti foggiani, sempre attento).
Olcese, 4.5: meteora, poco presente nell'azione. Non riesce mai ad incidere.
Panarelli, 5.5: contro una squadra ben messa in campo, e di alto spessore tecnico e tattico, ne esce con le ossa rotte. Col vantaggio numerico la sua squadra non si esprime al meglio, ma lo fa con lanci lunghi. Sperando in chissà cosa.
Arbitro, 6.5: il signor Perri di Roma si trova a condurre una partita nervosa, messa subito sul piano della fisicità. Sempre giuste decisioni, come tutti i cartellini.
Foggia, 6.5: squadra di carattere e spessore, che prova a giocarsi le sue chance di promozione attraverso un gioco fisico e tanti trucchetti utili della categoria. Perdite di tempo massicce e gioco posto sul piano del nervosismo. Chissà quanto durerà.