Roberto Orlando | |
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Il Taranto torna da Sorrento col bottino pieno, una vittoria che di certo è il segnale di una squadra che è riuscita a scrollarsi di dosso la pressione di questi mesi e che riesce a giocare con maggiore naturalezza e convinzione. Da evidenziare la prestazione degli under, da Marino a Sposito, per la certezza Ferrara e Cuccurullo. Quattro titolari che fanno la differenza, che sono il valore aggiunto di questa squadra. Buono il lavoro di mister Panarelli, di certo più sereno rispetto al periodo nero vissuto a dicembre.
Ci si mangia le mani per i punti persi e per il grave ritardo verso il Bitonto anche se c’è da dire che i neroverdi viaggiano ad una velocità incredibile, con un +6 in media inglese che rende merito ad un collettivo solido e ben costruito. Il Taranto adesso può semplicemente continuare su questa strada, senza troppe pressioni, con la testa alla programmazione per la prossima stagione; valutando uomini, allenatori, giovani da innestare in rosa.
Il mercato di fine gennaio ha portato a Taranto altri tre under classe 2000 e, se si dovesse chiudere per Cascione e Vignati, salirebbero a cinque, che si aggiungerebbero ad altri quattro già in rosa, per un totale di nove classe ‘2000. Il DS De Santis ha dichiarato che si sta cercando già di valutare i profili più adatti per la prossima stagione. Una lungimiranza che fa il paio con l’azione di scouting nei confronti dei pezzi più “pregiati” per il campionato 2020-2021, ovvero i 2001 e i 2002.
Domenica prossima a Taranto è di scena il Foggia, in un derby sempre importante. A rendere particolare questo appuntamento è la diserzione della Curva Nord, che di certo non verrà meno ai suoi propositi di non entrare allo Iacovone fino a che non se ne sarà andato il presidente Giove. Dall’altro lato un Foggia ancora vivo nella corsa per la promozione ma troppo nervoso: troppe espulsioni, troppe squalifiche, un modo di fare al limite del inquietudine agonistica. Inoltre i fattacci dell’andata, con l’espulsione di Luigi Manzo nel tunnel, la lite tra Giove e Felleca, le dichiarazioni che hanno portato al deferimento sia Giove che ultimamente alla squalifica Corda fanno del pre-gara un succulento antipasto per riscaldare l’ambiente.
Il Taranto ha il dovere di rispondere sul campo, a suon di gol, dimostrando sul campo chi è più forte. Domenica il Bitonto tiferà Taranto, una eventuale vittoria dei rossoblù sarebbe un graditissimo regalo per Patierno & C., ma febbraio porterà altri scontri diretti e darà i verdetti del campionato: il Bitonto affronterà Gravina, Cerignola per poi affrontare l’esame di maturità proprio a Taranto. Il Foggia avrà due derby dopo quello di Taranto, ovvero Brindisi e Casarano. Cerignola e Sorrento si affronteranno alla 25ª giornata. Vediamo come va a finire.