Redazione MRB.it | |
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Si è chiusa la seconda fase del mercato invernale, quello dei professionisti. Le società dilettantistiche, in questa fase del mercato avevano la possibilità di accedere agli under e ai calciatori svincolati. Il Taranto, al termine di questi due mesi ha cercato, nelle intenzioni societarie, di porre le basi per la prossima stagione. I rossoblù, come affermato dalla stessa società per voce del DS De Santis e del presidente Giove, lavorano per pianificare un prossimo campionato in serie D, nell’attesa che le regole sui ripescaggi cambino le carte in tavola. Vediamo allora come è andato il mercato in proiezione 2020-2021, reparto per reparto:
Portieri: l’arrivo di Carriero non altera gli equilibri; anche lui è un classe 2001 come Sposito e occorrerà vedere, per la prossima stagione, se si vorrà puntare sull’under più giovane da schierare (2002), cosa che renderà difficile l’utilizzo dei due estremi difensori.
Difesa: sono andati via Riccio (classe ’99 chiuso da Ferrara), i classe 2000 Betti, De Caro, Gambino e Mambella (di questi solo De Caro ha raccolto qualche presenza) e il classe ’01 De Letteriis (utilizzato pochissimo). Sono arrivati i 2000 Petrucci (profilo interessante per il leccese) e Klej, due doppioni che devono mostrare il loro valore sul campo. In rosa da contare anche un altro 2000, Pelliccia.
Centrocampo: in un reparto già affollato di 2000 (Cuccurullo, Marino e Masi), non si è registrato nessun movimento. Mentre De Santis afferma che in generale per i 2001 e 2002 si sta facendo lavoro di scouting, per il reparto di centrocampo gli unici avvistamenti sono i giovani della juniores Patronelli e Perrini, andati un paio di volte in panchina in gare ufficiali.
Attacco: arrivato l’ennesimo 2000, Avantaggiato, in un reparto che conta un solo under, il 2001 Serafino, che a Nardò ha esordito con la maglia rossoblù.