Dalla rassegna stampa di oggi su "Il Nuovo quotidiano di Puglia", l'articolo di Nicola Sammali:

Decisione clamorosa. Il Taranto mette fuori rosa il capitano e fantasista rossoblù Stefano D'Agostino. Il colpo di scena, l'ennesimo in una stagione in cui è successo di tutto e di più, è arrivato nel primo pomeriggio di ieri. D'Agostino è ufficialmente sul mercato. Tecnicamente non si può parlare di rescissione, perché il calciatore è ancora sotto contratto con la società del presidente Massimo Giove, ma il procuratore dovrà trovare in pochi giorni una nuova sistemazione per D'Agostino. «Il Taranto Fc 1927 - si legge nella nota della società -, nella necessità di avviare un nuovo progetto tecnico sportivo, è costretto, suo malgrado, a privarsi, a partire dalla data odierna, delle prestazioni professionali del calciatore Stefano D’Agostino con l’intento di trovare, per il calciatore stesso, collocazione presso un altro Club in questa sessione di mercato. La difficile e dolorosa decisione è stata ufficialmente comunicata al giocatore. La società Taranto Fc 1927, nel ringraziare Stefano D’Agostino per il prezioso apporto fornito in questi anni di militanza nel nostro Club, augura allo stesso le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera ed il massimo delle gratificazioni personali». Le strade del Taranto e di D'Agostino si separano, ma in questa sessione di mercato il passaggio a un altro club può avvenire solo dai dilettanti ai professionisti, quindi se non dovesse concretizzarsi un'opportunità di trasferimento, e c'è poco tempo (si chiude il 31), il numero 10 resterebbe a Taranto, ai margini del progetto. «In questi anni ho rifiutato piazze superiori, ingaggi importanti, e mi sono ritrovato invece con una comunicazione del 22 gennaio in cui mi dicevano che non faccio più parte del progetto», ha commentato D'Agostino, colpito soprattutto sul piano umano da questo epilogo. «Una delusione immensa. Per come mi sono comportato da quando sono qui - ha spiegato - non credo che meritassi una cosa del genere, senza alcun preavviso: potevano dirmelo a dicembre, invece c'è stato uno stravolgimento da un giorno all'altro, anche nel rapporto tra la società e me, che fatico a comprendere. Non c'erano avvisaglie. Vogliono che mi trovi un'altra squadra, vogliono la rescissione». Della scelta della società «sono sindacabili tempi e modi: potevano aspettare la fine del campionato, perché così ti comporti solo con qualcuno che ti ha fatto del male». D'Agostino non avrebbe parlato col presidente Giove, ricevendo soltanto una chiamata dal direttore sportivo. Immediata la reazione dei tifosi. «Li ringrazio tutti, mi hanno riempito di messaggi, mi hanno emozionato in maniera incredibile - ha raccontato -: ho capito che ho lasciato qualcosa alla gente anche fuori dal campo e questo è stupendo. Mi sono legato a questa gente, la famiglia è qui: non me ne sarei mai andato, neppure in questo momento difficile». Ma non c'è posto per D'Agostino nel Taranto che verrà. L'attaccante classe '92 era arrivato a Taranto a dicembre 2017, collezionando 18 presenze e 13 gol e conquistando in poco tempo la tifoseria. Nella scorsa stagione ha giocato 32 partite, con 19 gol segnati, diventando pure capocannoniere dei rossoblù. Quest'anno, invece, ha totalizzato 6 gol e 5 assist in poco più di dieci presenze. Il quasi ex calciatore rossoblù non ci sarà domani contro il Grumentum allo «Iacovone». Sempre ieri, prima dell'allenamento, alla luce della decisione su D’Agostino, il presidente Giove e il diesse Vincenzo De Santis si sono confrontati per oltre un'ora con la squadra. Oggi è in programma una conferenza stampa pre-gara allo «Iacovone», mentre si giocherà l'anticipo Fasano-Sorrento (alle 15) .