Emiliano Fraccica | |
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Stravolte, quasi violentate, le aspettative di inizio
stagione, il Taranto si ritrova oggi a -12 dalla vetta nella
frustrante condizione di dover onorare un campionato che avrebbe dovuto
ammazzare sin dalle prime giornate.
Allo Iacovone questa domenica arriva il Grumentum Val D’Agri
di Antonio Finamore, che fin qui ha fatto un piccolo miracolo, avendo
ottenuto già 22 punti e mantenendosi a +5 sulla zona retrocessione. I lucani
sono in buona serie, dato che nelle ultime quattro gare hanno ottenuto due
pareggi e due vittorie fondamentali, e adesso non vorranno sicuramente
sfigurare in riva allo Ionio.
“Andremo a
giocare a Taranto – ha detto in settimana Finamore, intervenuto
telefonicamente nel corso di Studio 100 Sport Magazine – su un campo difficile, con una squadra
che in questo momento non sta vivendo un periodo positivo, ma che ha grandi
valori e grande qualità. Se il Grumentum dovesse venire a Taranto
per fare le barricate e ripartire, credo che sia una cosa prevedibile, come
è prevedibile che il Taranto farà una gara ultra offensiva per potersi
rilanciare in classifica”.
Il compito
dei lucani è comunque in salita, anche perché alla trasferta di Taranto non si
aggregheranno due pezzi pregiati della squadra, come il difensore Carrieri
e il centrocampista Catinali, entrambi squalificati.
Ipotizzando
una formazione titolare del Grumentum, questa potrebbe essere la seguente: (3-5-2),
Russo (U); Mbengue (U), De Gol, Lobosco; Pellegrini, Visani (U), Cavaliere (U),
Matinata, Agresta; De Luca, Potenza.
È la prima
volta che questo match si disputa allo Iacovone: non ci sono, infatti,
precedenti in terra ionica fra le due squadre.