Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
"Quella di domenica è stata una gara disputata su un campo difficile, sia come manto erboso che come ambiente". Queste le prime parole rilasciate da Alex Sposito a Studio 100 Sport Magazine - "giocare a Nardò non era facile anche per il fatto che loro venivano da una lunga serie di risultati utili consecutivi. Ma, traversa a parte, hanno fatto un solo tiro in porta. Lo stesso capitò contro il Casarano dove la partita l'abbiamo fatta praticamente noi. Sfortuna o poca convinzione? Credo più nella sfortuna, vedo i miei compagni negli allenamenti e posso assicurarvi che si impegnano tantissimo".
Sposito torna a subire gol dopo molti minuti di imbattibilità, "l'obiettivo era quello di continuare la mia imbattibilità. Non si nota molto ma purtroppo nell'occasione del gol, la palla è stata deviata da Cuccurullo".
La vetta della classifica adesso è distante 12 punti, "il nostro obiettivo rimane lo stesso, cioè quello di affrontare ogni partita come se fosse una finale".
Sul fatto che ci sia una differenza di rendimento tra il Taranto in casa e quello fuori casa, Sposito non sembra essere d'accordo, "per me non cambia niente" - dichiara il giovane portiere rossoblù - "in casa, anche grazie al manto erboso quasi perfetto, ci esprimiamo al meglio giocando sempre la palla. Le critiche? Quello che posso dire è che vedo i ragazzi allenarsi tutti i giorni. Vedo impegno e cattiveria, tutti si allenano da professionisti, sia under che over. Il mio futuro? Qui sto bene e se il presidente vorrà confermami sarò molto contento. Questa è una piazza che mi è sempre piaciuta".
Infine, un pensiero al prossimo impegno di campionato contro il Grumentum, "domenica scorsa hanno bloccato il Cerignola e con il massimo rispetto che abbiamo per loro, noi siamo obbligati a vincere".