Vincenzo Maiuri - foto di Luca Barone
Vincenzo Maiuri - foto di Luca Barone
Redazione MRB.it | |
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Dalla rassegna stampa di oggi sulla 'Gazzetta del Mezzogiorno' l'intervista all'allenatore del Sorrento, Vincenzo Maiuri a cura di Vito Prigigallo.
Vincenzo Maiuri ha compiuto un anno sulla panchina del Sorrento.Il 50enne tecnico tarantino nato a Milano, subentrò al dimissionario Guarracino. In Puglia ha guidato Taranto, Brindisi, Nardò, Grottaglie e Fasano.
Sorrento è terzo dietro Bitonto e Foggia: una serie di coincidenze?
'Il nostro principale traguardo resta la salvezza, ma quel che abbiamo fatto non può essere frutto della casualità'.
Obiettivo salvezza?
'Certo. mancano anora 5 punti ma allo stesso tempo mancano 16 partite'.
A cominciare da quella di Francavilla.
'Temiamo moltissimo la squadra di Gerri Del Prete, perchè la classifica non è in linea con i valori che può esprimere'.
Stesso discorso può valere per Bitonto e Foggia, impegnate a Santa Maria Capua Vetere e a Agropoli.
'A questo punto della stagione si lotta alla morte per gli obiettivi stagionali. Quindi sono partite complicate'.
Stesso moulo per Taurino e Corda e stesso rendimento, ma squadre diverse.
'Il 3-5-2 si concretizza in qualità diverse: i 'quinti' del Bitonto sono praticamente delle ali, l'atteggiamento è più propositivo. Foggia la mette sul ritmo, pigia sull'acceleratore dall'inizio alal fine'.
Si comincia a vincere non incassando gol.
'Bitonto ha una difesa top. Ma il cammino è lungo e gli scenari possono cambiare'.
Taranto-Casarano è uno dei tre derby pugliesi.
'Il più interessante, nessuna delle due può permettersi di perdere e un pareggio non servirebbe a nessuna se in alto continuano a correre. Hanno organici forti in assoluto e la partita è importantissima'.
Interessi opposti nel confronto tra Audace e Fidelis.
'Cerignola ha una rosa fortissima, forse più del Foggia: 6 vittorie e due pareggi nelle ultime 8 la dicono lunga sullo stato di forma. E se dovesse rimediare i 2 punti con il Taranto, tornerebbe in alto a pieno titolo. L'Andria si ritrova nei guai dopo aver provato a migliorare l'ottima posizione dello scorso anno. Un pò di malumore nell'ambiente complica le cose'.
Nardò-Fasano.
'Sono molto legato alle due piazze. Fasano in particolare sta facendo benissimo sono molto contento, perché il presidente Franco D'Amico è una persona speciale. Partita senza pronostico, durissima'.