SERIE A

Lukaku e Martínez rispondono a CR7, Immobile da Scarpa d'Oro

È la giornata dei bomber: l'Inter sbanca Napoli grazie alla sua coppia d'attacco, il portoghese fa tripletta col Cagliari, la Lazio continua a volare e l'Atalanta è ancora a forza 5
   Armando Torro

07 Gennaio 2020 - 18:35

Tempo di lettura: 4 minuti

Dalla calza della Befana escono la tripletta di Cristiano Ronaldo, il record di Balotelli, le doppiette di Belotti, Immobile, Ilicic e Lukaku, il ritorno agrodolce di Ibrahimovic e la seconda cinquina consecutiva dell'Atalanta.

Questi i regali di fine vacanza e di (quasi) fine girone di andata in Serie A, perché alla 18esima giornata del massimo campionato cambia poco nelle zone alte della classifica, qualcosa di più in fondo. Tra la domenica e il lunedì i balzi significativi sono quelli di Torino, Verona, Udinese e Genoa, ma non si può non considerare la rimonta della Lazio a Brescia per la nona vittoria consecutiva dei biancocelesti: dopo il gol di Balotelli (il primo del decennio in A per la seconda volta di fila dopo l'1-0 al Chievo con la maglia dell'Inter nel 2010) arriva come sempre Immobile con una doppietta per salire a 19 reti (3 più di tutto il Milan) e agganciare Lewandowski nella classifica per la Scarpa d'Oro.
Poi il colpo del Verona a Ferrara firmato Pazzini e Stepinski - entrambi ancora a segno dopo il 3-3 col Torino - che però non costa la panchina della Spal (ora ultima da sola) a Semplici: i biancoazzurri vengono infatti superati dal Genoa del neo tecnico Nicola che tra le polemiche batte il Sassuolo a Marassi: ci sono ancora dubbi sul rigore trasformato da Criscito per il vantaggio rossoblù e sul tocco di mano di Djuricic nell'azione del gol che aveva dato la rimonta agli ospiti dopo il pareggio di Obiang, poi Pandev in caduta dà la gioia al Grifone.

La sorpresa più grande della giornata è la sconfitta interna della Roma contro il Torino: la squadra di Fonseca è poco brillante in zona gol, a differenza delle ultime uscite, e quella di Mazzarri ha un Belotti scatenato che segna una doppietta (il secondo gol su rigore per mano di Smalling contestato) e prende una traversa.
Sono due prodezze a segnare il vecchio "Derby dell'Appennino" tra Bologna e Fiorentina: prima quella di Benassi rilanciato titolare da Iachini alla prima sulla panchina viola e poi quella su punizione di Orsolini nel recupero che ricorda quelle del suo allenatore Mihajlovic a cui questo punto fa piacere.
Non va bene, invece, al Milan che gioca meglio solo quando entra Ibrahimovic, ma rischia più volte di capitolare a San Siro contro la Sampdoria (Donnarumma provvidenziale su Gabbiadini) e inanella la terza partita consecutiva senza andare a segno.
Dalla carestia all'abbondanza, l'Atalanta regala ai suoi tifosi un'altra cinquina al Gewiss Stadium e stavolta la vittima è il Parma, annichilito come il Milan da Gómez in avvio che dà il la anche alle reti di Freuler e Gosens, prima della doppietta tutta classe di Ilicic.
Continua la maledizione Via del Mare per il Lecce che in casa non ha mai vinto in stagione e trova la terza sconfitta di fila, ancora con una diretta concorrente alla salvezza come l'Udinese finalmente presa per mano da De Paul, autore del gol che stende i giallorossi.

E nel posticipo avviene un altro fatto storico, cioè il ritorno alla vittoria dell'Inter al San Paolo contro il Napoli dopo il 18 ottobre 1997. Per intenderci, i devastanti Lukaku e Martínez (autori del tris nerazzurro) avevano rispettivamente 4 anni e mezzo e tre mesi. Per Gattuso la seconda, stavolta netta anche contando il gol di Milik e la traversa di Insigne, sconfitta consecutiva in casa, la terza se si conta quella subita da Ancelotti contro il Bologna. Per la squadra di Conte è la risposta perfetta a quanto fatto dalla Juventus nel pomeriggio in casa contro il Cagliari: dopo un primo tempo non semplice, ecco Cristiano Ronaldo che stappa la partita approfittando di un errore della difesa sarda e fa dilagare i bianconeri prima col rigore trasformato, poi l'assist a Higuaín e la conclusione della tripletta personale, la prima in Serie A. Il "titolo" di campione di inverno non è ancora assegnato e l'impressione è che fino a maggio lo scudetto sarà sempre in bilico.

Brescia-Lazio 1-2
18' Balotelli (B); 42' r, 91' Immobile (L)
Spal-Verona 0-2
14' Pazzini, 85' Stepinski
Genoa-Sassuolo 2-1
29' Criscito r, 86' Pandev (G); 33' Obiang (S)
Roma-Torino 0-2
47' pt, 86' r Belotti
Bologna-Fiorentina 1-1
94' Orsolini (B); 27' Benassi (F)
Juventus-Cagliari 4-0
49', 67' r, 83' C.Ronaldo, 82' Higuaín
Milan-Sampdoria 0-0
Atalanta-Parma 5-0
11' Gómez, 34' Freuler, 43' Gosens, 60',71' Ilicic
Lecce-Udinese 0-1
88' De Paul
Napoli-Inter 1-3
39' Milik (N); 14',33' Lukaku, 62' Martínez (I)

Juventus 45
Inter 45
Lazio 39*
Roma 35
Atalanta 34
Cagliari 29
Parma 25
Napoli 24
Torino 24
Bologna 23
Milan 22
Verona 22*
Udinese 21
Sassuolo 19
Fiorentina 18
Sampdoria 16
Lecce 15
Genoa 14
Brescia 14
Spal 12

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