Confrontarsi con i tifosi sul futuro del Taranto da il polso della situazione sui sentimenti e le speranze sul futuro prossimo dei rossoblù. Abbiamo chiesto, nel nostro ultimo sondaggio, alla vigilia della ripresa del campionato, “credi nella rimonta del Taranto?”. Domanda chiara, risposta secca, SI o NO.

Naturalmente le tante anime dei tifosi si dividono tra realisti, possibilisti, pessimisti e critici. I risultati del sondaggio sono chiari, su un campione di 577 votanti il 28% crede nella rimonta, mentre la stragrande maggioranza ha l’idea contraria, ovvero che anche neanche in questo campionato il Taranto potrà farcela. Un dato sintomatico di cosa? Di un percorso compromesso per le troppe sconfitte fin qui accumulate, da una valutazione sulla maggior bontà delle squadre avversarie?  Scorgiamo nei commenti, oltre a qualche secco “NO” ribadito oltre al voto, tra i possibilisti leggiamo Rodolfo, che dice “proviamoci, con gli scontri diretti si può recuperare… dal mercato mi aspettavo qualche colpo di livello, invece ne usciamo più deboli”. In effetti anche la finestra dicembrina di mercato ha lasciato i tifosi delusi, anche se, a dire il vero, tolto Favetta che ha chiesto di andar via, non si è smantellata l’ossatura della squadra costruita in estate.

Marco ribadisce il concetto, “Bitonto e Foggia si giocano la C, il Taranto mercato di ridimensionamento”, mentre i più positivisti ci vogliono credere. Roberto dice “bisogna sempre provarci, mai arrendersi nello sport”, ma gli animi si dividono su posizioni diverse e non mancano anche le discussioni tra tifosi, che fortunosamente sulla nostra pagina si mantengono educate. Difendere una propria convinzione è legittimo, al pari dell’ascoltare chi la pensa diversamente. Al termine, comunque, il risultato è quello: i tifosi del Taranto per la maggior parte sono scettici.