Dalla rassegna stampa di stamattina sul 'Quotidiano', Mimmo Carrieri dedica una pagina alla vicenda Kosnic.

Sulla regolarità del tesseramento pende già un ricorso del Cerignola, poi il diverbio con mister Panarelli ha reso la situazione più complicata.

Taranto - Il Taranto ha ripreso ieri gli allenamenti dopo la sosta del Capodanno. Le feste sono ormai alle spalle ed il clima campionato è già nella testa di dirigenti e giocatori. Massimo Giove, in varie interviste televisive, ha confermato di credere ancora nella lotta per la promozione, di confidare nel nuovo assetto della squadra dopo il mercato e di aver avviato alcuni contatti con un fondo di investimento del Qatar per rafforzare il club dal punto di vista finanziario. Ma quest'ultima notizia attende maggiori approfondimenti nei prossimi mesi. Certo il Taranto, che ha alle spalle 7 sconfitte in 17 partite giocate, non può più sbagliare, a cominciare dal derby con il Brindisi di dopodomani, il cui fischio d'inizio sarà dato alle ore 15. La realtà dice che con 9 punti di distanza dalla vetta e ben cinque squadre davanti, la formazione di Panarelli dovrebbe vincere una quantità enorme di partite e sperare che le cinque squadre battistrada (Bitonto, Foggia, Sorrento, Fsaano e Casarano) perdano un numero altrettanto notevole di gare.

I due casi Kosnic - Nell'ultimo mese, caratterizzato soprattutto dal mercato, si sono intersecati due casi legati al difensore Kosnic, il primo rinforzo preso per la difesa nei primi giorni di dicembre. La prima situazione è quella ormai nota relativa al tesseramento del difensore che il Cerignola ha ritenuto irregolare proponendo ricorso, per il quale il Taranto rischia la sconfitta a tavolino, beffardamente a fronte dei pochi minuti giocati da Kosnic contro i dauni. E poi c'è il caso più recente,  che riviene da qualche indiscrezione e che rende ancora incerta addirittura la permanenza in riva allo Ionio del centrale. Pare che il serbo abbia avuto un diverbio con il tecnico Panarelli, nell'immediata vigilia della sfida di Andria, ultima del 2019 e del girone di andata. Il litigio sarebbe scaturito dalla decisone del tecnico di non impiegare Kosnic nell'undici titolare (andò in panchina). Di qui i rumors che si sono susseguiti circa il possibile 'taglio' dell'ex difensore della Fidelis, alimentati pure dal fatto che il ragazzo abbia trascorso la sua ultima settimana in Serbia, ufficialmente usufruendo di un permesso per motivi personali. Kosnic è rientrato ieri e dalle versioni ufficiali del club il caso non esiste.

Trasferta libera- Intanto la gara del 'Fanuzzi' sarà aperta ai tifosi del Taranto. Ieri è partita la prevendita e per gli ospiti il prezzo del biglietto è di 12 euro. Panarelli utilizzerà le rifiniture di oggi e soprattutto domani per scegliere la miglior formazione da opporre ai brindisini. Sebbene dovrebbe essere riconfermato lo stesso undici che ha espugnato Andria. In porta andrà Sposito: difesa a quattro con Pelliccia, Luigi Manzo, Benvenga e Ferrara; Stefano Manzo e Cuccurullo in mediana; Oggiano, D'Agostino e Guaita alle spalle di Beppe Genchi. Se arriverà in tempo la ratifica formale degli ingaggi di Carriero (portiere del 2001) e del belga Van Ransbeeck, i due potrebbero partire dalla panchina.