Foto di Luca Barone
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Redazione MRB.it | |
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Dalla rassegna stampa di oggi sulle pagine della 'Gazzetta del Mezzogiorno', le parole di Ciro Sanarica sulla classifica del giorne H di serie D.
Jonici sinora contro pronostico
Che il girone H della serie D del calcio dilettantistico sarebbe stato incerto, che ogni partita del calendario 2019-2020 avrebbe potuto riservare sorprese, era pronosticato da tutti alla vigilia dello start dell'annata nell'estate scorsa. Tuttavia il lotto delle pretendenti alla vittoria finale (che dona la 'benedetta' serie C, piano terra del professionismo) era ridotto ad un manipolo di formazioni guidate dal Taranto tracciato inizialmente da 'mister promozione' Nicola Ragno. Ma in17 giornate gli equilibri, in casa rossoblù, sono venuti meno in maniera poco prevedibile. Rivedere la griglia di partenza, agli albori del girone di ritorno è d'obbligo. In prima fila non possono che esserci il Foggia ed il Bitonto, al di là dell'effettivo primo posto condiviso. I neroverdi allenati dal salentino Roberto Taurino costituivano la 'squadra di categoria' e si è confermata tale. La solidità difensiva è stata il cavallo di battaglia, dietro le redini dell'ex giocatore del settore. Miglior pacchetto arretrato, non solo del girone, non solo di tutta la serie D, ma di tutti i tornei nazionali italiani: solo sei reti subite in 1530 minuti di gioco. Attacco migliore del gruppo H (37 gol) che ha confermato l'attaccante 'doc' Cosimo Patierno. Chi pensava che la scorsa stagione potesse essere stata causale è stato smentito dalle 14 reti della punta, che garantisce la metà del bottino collettivo. Il Foggia ha dalla sua il blasone ed in diverse circostanze è emersa l'impressione che il 'peso' della piazza rossonera si senta. Le altre tre concorrenti sono staccate: meno otto il Casarano, meno nove Taranto e Cerignola. Distacchi accumulati in 17 partite molto importanti che hanno permesso di emergere a rivelazioni come Sorrento (meno quattro) e Fasano (meno sette). Tanto rossoneri quanto e soprattutto i biancazzurri nelle valutazioni complessive paiono meno competitivi e vengono posti in terza e quarta fila. Il 5 si riparte, col Taranto che a Brindisi cercherà di ritrovare il suo orgoglio prezioso per credere ancora nel 'miracolo' della C.