Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
Intervenuto telefonicamente durante la trasmissione di fine anno Studio100 Sport Magazine, il presidente del Taranto Massimo Giove ha parlato degli obiettivi del Taranto per il girone di ritorno ma anche della contestazione in atto da parte della curva. Ecco le sue dichiarazioni:
Gli obiettivi del Taranto per questa stagione e quelli di Massimo Giove
“Dobbiamo andare per gradi senza perdere la concentrazione. Adesso pensiamo al campionato, pensiamo a ciò che c’è da fare adesso. La squadra sta lavorando, con i ragazzi ci parlo sempre. Hanno passato un periodo psicologico particolare, sono mancati i risultati, c’è stata la contestazione dei tifosi, tutte cose che colpiscono anche i giocatori più “corazzati”. Ma noi ci crediamo, ci sono poche squadre che possono fermare questo Taranto ma è chiaro che da domenica dobbiamo sbagliare pochissimo se vogliamo tornare in alto. Dopo lo scontro diretto contro il Foggia potremmo fare un bilancio e capire dove possiamo arrivare”.
È in atto una dura contestazione verso questo Taranto
“Partiamo dal presupposto che io sono un presidente anomalo perché sono tifoso, quindi anche io a volte sono deluso, amareggiato. Non ho la bacchetta magica per vincere tutte le partite 4-0 ma dobbiamo sapere che siamo una squadra importante di una città importante e che dovremmo giocare almeno la serie B. Purtroppo la nostra realtà sono i Dilettanti, è la nostra attuale dimensione. Io da solo sto facendo degli sforzi per portare il Taranto in alto, ma dobbiamo essere tutti uniti nello spingere la squadra. È difficile, lo so. Rispetto il pensiero della tifoseria ma la domenica dobbiamo tifare tutti il Taranto, poi magari durante la settimana si può parlare, discutere, anche se io non mi posso rimproverare nulla di questo che sto facendo. I ragazzi mi hanno garantito che ce la metteranno tutta”.