SERIE D

Taurino guarda tutti dall'alto: 'Taranto la grande delusione'

La rassegna stampa di oggi
   Redazione MRB.it

31 Dicembre 2019 - 11:40

Tempo di lettura: 3 minuti

Sulla rassegna stampa di oggi sulla Gazzeta del Mezzogiorno, l'intervista fatta al mister del Bitonto, Roberto Taurino, a cura di Giuseppe Andriani.

Il tecnico salentino alla guida del Bitonto capolista, stila il bilancio del girone d'andata:"Sorprende il Fasano. In rialzo le quotazioni di Brindisi e Nardò".

Roberto Taurino guarda tutti dall'alto: il suo Bitonto è primo in classifica, apari punti con il Foggia. Campioni d'inverno, ma gli alenamenti sono già ripresi: l'1 gennaio tutti liberi, sembra tanto un premio. Ma al 31 dicembre è tempo di bilanci, di guardarsi indietro e di guardare avanti. 
Mister Taurino, Foggia e Bitonto in fuga: lotta a due o c'è speranza anche per le altre?
'E' troppo presto ancora, chi si è attardato non lascerà nulla di di inetentato e proprio per questo c'è ancora margine per poter recuperare. E' chiaro che per fare questo loro devono sperare in qualche passo falso
 delle prime due, cioènoi e Foggia. Altrimenti per tutti diventa complicato. La difficoltà del campionato è così alta che non sarà semplice tenere il ritmo del girone d'andata. vedremo quello che succederà nella seconda parte del campionato, c'erano tante squadre costruite per  vincere: Taranto, Foggia, Cerignola e Casarano. Poi le sorprese: Sorrento e Fasano che meritano di giocarsi le proprie chances magari con meno pressione'.
Bilanci, partiamo dal Taranto: è la delusione del campionato?
'Forse sì, è quella che ha mantenuto meno le attese: ai nastri di partenza sembrava l'organico più forte. Hanno riaffidato la squadra a Panarelli, nonostante ci avessero provato con Ragno, un allenatore che aveva fato sempre bene in D. Il Taranto deve cercare di riaprire la corsa, per qualità, per blasone, per quello che ha fatto in estate e per quanto ha investito: non può permettersi di non provarci fino alla fine. C'erano squadre, come il Casarano, che avevano costruito organici importanti. Diciassette partite da giocare sono ancora tantissime, c'è spazio per tutti: a meno che Foggia e Bitonto non vadano sempre più forte'.
Ha visto il Brindisi. di cui è stato capitano da calciatore. come ha cambiato passo con Ciullo?
'Il Brindisi era partito molto bene, poi nel calcio le vittorie sono sempre un pò precarie: non so cosa sia successo, se non ci sei dnetro è difficile fare valutazioni oggettive. Hanno avuto una fase calante, avevano perso delle certezze, hanno cambiato l'allenatore per dare una scossa e responsabilizzare la squadra, prendendo un tecnico con grande esperienza in questo girone'.
Il Fasano, invece, è la sorpresa.
'Il Fasano ha le idee ben chiare: appassiona molto, sono bravi a ribaltare l'azione, hanno grandi capacità di transizione. Hanno accelerate incredibili, vivono molto di folate: hanno il giusto equilibrio tra una buona solidità difensiva e i calciatori in avanti che fanno bene. Sono una sorpresa, hanno dato continuità al progetto, soprattutto con il tecnico. E' stanno facendo cose bellissime'.
E il Nardò: 11 partite in 5 partite, come il suo Bitonto.
'Nell'ultimo mese hanno raccolto i frutti del proprio lavoro: la squadra sicuramente sta ottenendo risultati imporanti. E' una squadra giovane con qualche elemento di esperienza, come Calemme, Cammara'.
Mister, chi vince il campionato?
'Non so chi lo vince, ma è un campionato bellissimo'.

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