Redazione MRB.it | |
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Per la difesa il club rossoblù continua a corteggiare Petta della Sicula Leonzio
Con la finestra del mercato prof. dovrebbe essere definita l’operazione Van Ransbeeck
La sosta per le festività natalizie è tutta, o quasi, dedicata alle ultime manovre di mercato, quello professionistico, che il Taranto proverà a sfruttare all’apertura (2 gennaio) per completare la rosa rossoblù. Il gruppo allenato da Panarelli sta cambiando pelle dopo la rivoluzione messa in atto dal presidente Giove: partenze pesanti, come quelli di Croce e Favetta, e nuovi arrivi, tra cui Olcese e Goretta, che dovranno continuare ad integrarsi al meglio per affrontare il girone di ritorno che è tutto in salita per il Taranto. Ma il diesse De Santis è al lavoro soprattutto sugli under. Il portiere 2001 Carriero, che aspetta solo di firmare, è già a Taranto. Potrebbero arrivare due difensori under: si tratta di Valerio Coccia, classe 2001, e di Edoardo Soldati, del 2000.
Sempre per il reparto arretrato, ma tra gli over, sembra destinato a rimanere a Taranto Allegrini, mentre la società non molla Petta della Sicula Leonzio. Anche per il centrocampista belga Van Ransbeeck dovrebbe risolversi tutto con l’apertura del mercato professionistico, quando potrebbe firmare il contratto che lo legherà al Taranto che invece si prepara a salutare Matute: il camerunense non ha lasciato il segno, collezionando qualche panchina di troppo. Il Rimini, società da cui arriverebbe Van Ransbeeck, ha comunicato ieri la risoluzione consensuale del rapporto con il centrocampista classe ’94, che avvicina di più il calciatore al Taranto. Tanto che sarebbe atteso a ore nel capoluogo jonico, anche se non c’è alcuna conferma. Dopo la firma sul contratto Van Ransbeeck sarà già a disposizione di Panarelli e potrà concentrarsi sulla realtà che sta per abbracciare.
Il Taranto tornerà in campo il 5 gennaio, e ci sarà poco tempo per prepararsi al derby e tentare di conquistarsi un posto sul green. I rossoblù affronteranno in trasferta il Brindisi, sperando di bissare il successo conquistato ad Andria nell’ultimo match di quest’anno. Una vittoria, acciuffata nella sfida cha ha chiuso la prima parte di campionato, che fa più morale che classifica. I punti di distacco dal duo di testa Bitonto-Foggia sono nove, e davanti al Taranto ci sono anche il Casarano (dove è arrivato Favetta), il fasano e il Sorrento. A quota 28, con Taranto, c’è il Cerignola, ma i rossoblù rischiano di vedersi superare proprio dal Cerignola se dovesse arrivare la sconfitta a tavolino per il caso Kosnic. Il calciatore, acquistato nella sessione di riparazione dal Taranto, ha esordito nella partita allo “Iacovone” pareggiata in rimonta contro il Cerignola (dopo tre sconfitte consecutive), che però ha fatto ricorso per un problema di tesseramento di Kosnic. Il difensore, secondo la società Cerignola, non poteva essere schierato, per la mancanza di un secondo via libera (arrivato poi la settimana successiva) della Lega. Se l’ipotesi fosse confermata il Taranto sprofonderebbe ancora, in una stagione che fino a questo momento ha regalato più delusioni che gioie.
L’addio al direttore generale Montella, i risultati negativi, le prestazioni deludenti, la multa e il deferimento del presidente Giove per le esternazioni di Foggia, sono solo alcuni dei passaggi più bui attraversati dal Taranto, in questo anno che sta per finire.
Fonte: Nicola Sammali - Nuovo Quotidiano di Puglia