Armando Torro | |
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Giro di boa, pausa e regali di Natale. La 17esima giornata del girone H di Serie D serve a tracciare i bilanci di metà stagione e l'ultima partita incide abbastanza per le squadre di testa che vogliono la promozione tra i professionisti.
Il Bitonto si conferma solido e prolifico, dimostrandolo anche contro la Team Altamura al Città degli Ulivi sotto gli occhi di Marco Giampaolo, venuto a vedere i biancorossi dell'amico Monticciolo. Lo spettacolo offerto dai padroni di casa è un dominio da inizio partita col vantaggio di Turitto al 5' e le occasioni sprecate da Patierno e Biason per il raddoppio, allora arriva il pareggio ospite con Guadalupi, ma Gambuzza devia in porta la punizione di Marsili e regala il 2-1 al Bitonto. Lattanzio e Patierno chiudono i conti intorno a metà ripresa e fanno partire la festa neroverde per il primato in classifica.
Primato condiviso (anche se sono davanti i neroverdi per differenza reti) con il Foggia, bravo a ribaltare il risultato contro il Gladiator allo Zaccheria pur con diverse assenze. Come contro il Taranto, a portare in vantaggio i campani è Del Sorbo di testa, ma in 3' arriva il sorpasso rossonero: prima la girata di Tortori (35'), poi la gran punizione di Gerbaudo (38'). Nella ripresa il tocco di mano di Maraucci in area di rigore nerazzurra porta al 3-1 di Cittadino dal dischetto, poi Del Sorbo accorcia ancora di testa, ma in fuorigioco e Sall si fa espellere rendendo impossibile il tentativo di tornare in partita per gli ospiti.
A proposito di rossoneri, il Sorrento resta a -4 dal duo di testa battendo 2-0 la Gelbison nel derby campano. Anche in questo caso bastano 3' nel primo tempo (41' e 44') per vincere la partita con due rigori: il primo lo trasforma Herrera, il secondo lo para D'Agostino a Figliolia che però riesce nel tap-in, ma è decisiva l'espulsione di Mautone che lascia gli ospiti in dieci già dalla mezz'ora.
Il ritorno di D'Agostino fa bene al Taranto che espugna il Degli Ulivi semivuoto dopo 13 anni e rompe un digiuno di vittorie rossoblù di oltre un mese. Contro la Fidelis Andria è proprio il capitano a siglare l'1-0 in una gara in cui i padroni di casa non danno l'impressione di spaventare gli uomini di Panarelli che continuano a viaggiare a braccetto col Cerignola (in attesa della decisione sullo scontro diretto non omologato).
L'Audace di Feola, infatti, supera 3-1 la Nocerina e prosegue una striscia di 7 risultati utili consecutivi. Russo sblocca il match al Monterisi a 3' dalla fine del primo tempo e dopo soli 5' dall'inizio della ripresa raddoppia Longo, ma i padroni di casa si complicano la vita da soli. In particolare Cappa si lascia sfuggire il pallone ribadito in rete da Diemé e protesta duramente con l'arbitro facendosi espellere: in realtà gli ospiti non hanno neanche il tempo di tentare l'offensiva in superiorità numerica che Rodríguez ristabilisce le distanze e di fatto chiude la partita.
Il Casarano si fa raggiungere per la seconda volta consecutiva nei minuti di recupero e spreca un'altra occasione per tenere il passo delle prime tre in classifica: al Capozza Mincica porta in vantaggio i rossoazzurri contro il Gravina al 15', Silletti si divora il pareggio e Russo fa altrettanto per il raddoppio dall'altra parte. Nel secondo tempo occasioni da entrambe le parti e Ficara su punizione regala l'1-1 ai murgiani.
È lo stesso risultato di un altro derby pugliese, anzi di provincia, quello tra Brindisi e Fasano. A portare in vantaggio la squadra di Ciullo ci pensa D'Ancora di testa al 27' e il primo tempo del Fanuzzi si chiude sull'1-0 per i biancoazzurri di casa. Quelli in trasferta però resistono ai tentativi di raddoppio del Brindisi (soprattutto l'occasione capitata a Escu) e arrivano al pareggio con la sontuosa punizione di Ganci, che lascia i padroni di casa a 25 punti e ancora fuori dalla zona playoff.
Scala la classifica e in tre giornate il Nardò si ritrova da ultimo a quintultimo grazie agli scontri diretti. Stavolta i granata vincono in rimonta al Giovanni Paolo II contro il Francavilla: gli ospiti passano in vantaggio al 4' con Nolè, ma i padroni di casa attaccano immediatamente alla ricerca del pareggio che viene firmato da Cancelli al 40'. Nella ripresa il copione non cambia, Calemme è il più attivo e una sciocchezza del portiere Caruso che dà un buffetto a Manfrellotti in area di rigore: sul dischetto si presenta il 10 neretino che regala il 2-1 ai suoi.
Sempre in coda è importante il successo del Grumentum sull'Agropoli: i lucani si portano a -1 dal Nardò battendo 2-0 i campani che chiudono il girone di andata a 12 punti e in fondo alla classifica. Decidono le reti di Falco al 15' del primo tempo e di Lobosco al 27' della ripresa, che significano anche sorpasso in un solo colpo su Francavilla e Fidelis Andria.