Armando Torro | |
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Ancora una vittoria esterna nel secondo anticipo della 17esima giornata di Serie A. È quella della Roma contro la Fiorentina al Franchi, che fa salire i giallorossi a -1 dalla Lazio terza in classifica.
Vince la squadra di Fonseca con classe e grinta, ma quella di Montella ci prova comunque almeno fino a metà ripresa. Soprattutto Vlahovic che prima impegna López, poi segna in fuorigioco, solo che dall'altra parte c'è un Pellegrini in versione Re Mida: progressione, tocco a Dzeko, uno-due riuscito, appoggio a Zaniolo che mette in metto per il bosniaco ed è il vantaggio romanista al 19'. L'uno-due è anche in termini di gol, perché neanche 2' dopo Kolarov si inventa una gran punizione su cui Dragowski può fare poco o nulla e raddoppia, ma Badelj riapre il match al 34' sfruttando un rinvio deviato di Smalling dopo un tiro di Cáceres.
Nella ripresa la Fiorentina parte ancora col piglio giusto e ci provano Pezzella e il solito Vlahovic, ma la difesa della Roma e viene fuori la qualità giallorossa in ripartenza, negli spazi del centrocampo viola che inizia a sfaldarsi. Ne approfitta ovviamente Pellegrini che arriva al gol personale intorno alla mezz'ora dopo un'altra combinazione con Dzeko, che serve il secondo assist di serata a Zaniolo a 2' dalla segnalazione del recupero per il poker giallorosso. La partita è stregata per Montella (che rischia fortemente l'esonero) e la dimostrazione arriva con la traversa colpita da Vlahovic, ultimo ad arrendersi, a tempo scaduto.
Fiorentina-Roma 1-4