Armando Torro | |
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Le partite finiscono al triplice fischio dell'arbitro: concetto boskoviano, ovvio e scontato, che però sta stretto al Cagliari, fin troppo. Dà fastidio ai sardi perché nel posticipo della sedicesima giornata di Serie A arriva proprio agli ultimi minuti (e oltre) la rimonta della Lazio.
Dà fastidio perché Simeone porta in vantaggio la squadra di Maran dopo 8' con una gran girata di sinistro su sponda di Joao Pedro e non subisce grandi pericoli nel primo tempo, sfiorando proprio in chiusura il raddoppio, negato da un super intervento di Strakosha su Nainggolan in contropiede. Proprio quella è l'arma letale per i biancocelesti che soffrono le ripartenze del trio offensivo disposto dall'allenatore veneto, anche perché la Lazio attacca per tutta la ripresa con la difesa altissima e si espone altre tre volte: Simeone e Faragò (entrato per Ionita) si divorano il 2-0 soli davanti a Strakosha, che viene salvato nel mezzo da Acerbi in scivolata disperata su Joao Pedro. Dall'altra parte ci prova Immobile che viene rimpallato o non riesce a trovare la porta, allora entra Caicedo a dare più peso in avanti.
Il Cagliari dà davvero tutto e più volte i vari Ionita, Simeone, Lykogiannis e Nández finiscono a terra stremati e questo induce l'arbitro Maresca a concedere 7' di recupero nonostante i soli 5 cambi. Fino al 90' e oltre lo schema della squadra di Inzaghi è semplice: palla lunga e alta in area a Milinkovic Savic che il più delle volte viene anticipato dalla difesa rossoblù, ma in una di queste è sciagurato il tocco con schiena e braccio di Faragò al 93' che stoppa il pallone per Luis Alberto bravo a freddare Rafael in controbalzo. Arriva quindi l'ultima sostituzione di Maran che inserisce Deiola per Nainggolan e allunga ulteriormente il recupero di 30 secondi. Ma passati anche quelli Maresca non fischia e permette l'ultima azione offensiva della Lazio: cross respinto di Lazzari, Jony la rimette in mezzo e Caicedo di testa fa il 2-1 che porta i biancocelesti a -3 da Inter e Juventus e fa infuriare tutta la Sardegna Arena, compreso il presidente dei sardi Giulini e Maran che si rammarica per i gol mangiati del possibile 2-0.
Cagliari-Lazio 1-2
8' Simeone (C); 93' Luis Alberto, 98' Caicedo (L)
Juventus 39
Inter 39
Lazio 36
Roma 32
Cagliari 29
Atalanta 28
Parma 24
Torino 21
Napoli 21
Milan 21
Bologna 19
Verona 19
Fiorentina 17
Sassuolo 16*
Lecce 15
Sampdoria 15
Udinese 15
Brescia 13*
Genoa 11
Spal 9
* una partita in meno