L'obiettivo del presidente Massimo Giove è guardare avanti e provare a raddrizzare un campionato che fino ad oggi ha dato poche soddisfazioni al Taranto e a tutti i suoi tifosi. Lui ci crede ancora e sembra crederci anche la squadra con cui il presidente rossoblù ha avuto un lungo colloquio nella mattinata di martedì.

"Se dovessi tornare indietro, rifarei tutte le cose che ho fatto fino ad oggi" - analizza il presidente a Rossoblu85, trasmissione in onda su Canale 85 - "secondo me se avessimo vinto la prima partita contro il Brindisi, forse il cammino sarebbe andato in maniera diversa. Ma questo è il calcio e gli episodi sono decisivi. Abbiamo perso 7 partite in maniera allucinante. Spero che prima o poi tutti questi episodi a sfavore si compensino e che le cose inizino a girare bene anche per noi. Io metterò tutte le mie forze per poter vincere, ho portato a Taranto anche una persona come Vincenzo De Santis dandogli pieno mandato. Stamattina (martedì, ndr) sono stato negli spogliatoi e ho parlato a lungo con la squadra. Io ci credo ancora e ci credono anche i ragazzi. Domenica abbiamo una grande partita, una partita importante perchè credo che anche il Cerignola sia una squadra forte che lotterà insieme a noi per la vittoria del campionato".

Il presidente tocca anche il tema relativo a Vittorio Galigani, visto da alcuni come una sorta di consulente esterno del Taranto. Ma Giove smentisce, "no, non è un consulente esterno. Con Vittorio Galigani c'è un rapporto di cordialità. Ho ritenuto opportuno, per una questione di cortesia, donargli un abbonamento in modo da essere nostro ospite allo Iacovone per le partite interne del Taranto. Negli anni scorsi da lui, come da altra persone, ho subito tante critiche e quest'anno la mia volontà era quella di sotterrare tutti l'ascia da guerra e cercare di essere positivi. L'obiettivo è cercare di raggiungere tutti insieme il traguardo che tutti quanti sogniamo ormai da tempo".