SERIE D GIRONE H

Quindicesima giornata, le parole dei protagonisti

Il Bitonto asfalta l'Andria, il Foggia tiene il passo. Bitetto (Casarano) guarda al primo posto, Feola (Cerignola) recrimina

L'allenatore del Gravina, Loseto - foto Luca Barone

   Redazione MRB.it

09 Dicembre 2019 - 08:48

Tempo di lettura: 4 minuti

Al termine della quindicesima giornata ecco le parole dei tecnici delle partite più importanti. Il pareggio tra Audace e Gravina lascia l'amaro in bocca al Cerignola, Bitonto e Foggia sulle ali dell'entusiasmo. 

Bitonto – F. Andria 4-0
Anaclerio (allenatore in seconda Bitonto): “è stato un grande Bitonto, siamo riusciti a non far ragionare gli avversari, i ragazzi hanno disputato un’ottima partita. Nonostante le assenze di grandi giocatori sono stati sostituiti da ragazzi altrettanto all’altezza per inseguire il sogno della città. Una vittoria così meritata, con così tante occasioni da rete, fa salire il morale alle stelle. Adesso due partite difficilissime, contro Gelbison ed Altamura e avevo bisogno di conferme proprio da chi ha giocato meno. Questo è un grande gruppo”.
Catalano (Fidelis Andria): “dobbiamo fare mea culpa verso il nostro pubblico, sia io che la squadra. Non abbiamo reso per quello che ci aspettavamo. Registriamo un passo indietro dal punto di vista dello spirito che ha contraddistinto l’inizio della mia gestione. Dobbiamo evitarlo perché è alla base per la resa in campo. Non si è vista la nostra presenza, non possiamo permetterci di giocare in questo modo. Dobbiamo reagire, la classifica è quella.”

Foggia – Gelbison 3-0
Corda (allenatore Foggia): “abbiamo fatto un grande approccio alla gara, siamo partiti aggressivi e pimpanti come voglio io. è fondamentale per noi partire bene e abbiamo legittimato il risultato nel primo tempo. Siamo stati discretamente bravi, potevamo fare anche più gol”. Meglio un bomber da doppia cifra o una cooperativa da gol? “meglio tutte e due”.
Squillante (allenatore Gelbison): “Una brutta sconfitta, ma dobbiamo subito voltare pagina e pensare alla partita di domenica prossima. Dobbiamo assolutamente ritrovare subito la giusta concentrazione perché il campionato è ancora lungo. Il nostro obiettivo resta la salvezza. Sulla partita di oggi purtroppo non c’è stata in campo da parte dei miei ragazzi la giusta coesione. Abbiamo dimostrato poca cattiveria e questo ci ha penalizzato consentendo agli avversari di chiudere la partita già nel primo tempo. Una sconfitta ci può stare ma oggi obiettivamente non abbiamo fatto una bella partita. Dopo il due a zero potevamo andare in rete con Varela. Potevamo riaprire la partita. É andata diversamente ed è arrivata la terza rete del Foggia. Il primo tempo lo abbiamo praticamente regalato. Al di là del risultato ripeto è mancata la giusta cattiveria per fronteggiare gli avversari. La strada è lunga. Guardiamo avanti”. (da gelbisoncilento.it)

Audace Cerignola – Gravina 2-2
Feola (allenatore Cerignola): “Meritavamo la vittoria, una grande rimonta. Mi spiace per i ragazzi, è stata una brutta mazzata. Abbiamo perso punti, anche se meritavamo. Abbiamo commesso qualche errore, ma andiamo avanti e pensiamo alla prossima. Per l’Audace una rimonta che fa capire che la squadra ha carattere, anche se meritavamo la vittoria. Prendere gol nel recupero brucia. Adesso ci aspetta una grossa partita e la reazione positiva mi fa ben sperare. ”.
Loseto (Allenatore Gravina): “oggi la gente si è divertita, le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Noi siamo stati tatticamente eccezionali nel primo tempo, il Cerignola non ci ha portato problemi. Nel secondo tempo siamo venuti fuori perché se ci fossimo chiusi ci avrebbero schiacciati. Abbiamo segnato, potevamo anche raddoppiare. Buon Cerignola, che ci ha creduto, ha segnato su un nostro errore ma abbiamo uscito il carattere. Siamo sanguigni, cattivi, determinati e il gol del pareggio è stato meritato.

Casarano – Fasano 3-2
Bitetto (allenatore Casarano): “vittoria meritata, anche se di poco. Siamo riusciti a battere una squadra forte, di valore, che merita la classifica che occupa. Guardo poco la classifica, cerco solo di massimo dai miei calciatori. I ragazzi apprezzano il lavoro che stiamo svolgendo e i risultati sono coerenti con il lavoro. Ci impegniamo tanto in settimana, prepariamo le partite con spirito di chi deve affrontare una squadra più forte”.
Laterza (allenatore Fasano): “Ha vinto il Casarano perché gli episodi hanno fatto la differenza. Abbiamo indirizzato la partita dalla parte del Casarano quando abbiamo concesso il rigore, poi abbiamo dovuto giocare diversamente. Siamo stati bravi a chiudere il Casarano nella metà campo, ma ci voleva un po’ più di coraggio. Dispiace per non averla vinta né pareggiata, ma importante per la mentalità. Il Casarano è una squadra forte, peccato, ma dobbiamo continuare così”.

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