Redazione MRB.it | |
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Taranto-Nocerina rievoca bei ricordi in Ivano Pastore: da capitano ha portato i rossoblù dalla Serie C2 alla C1, da dirigente (direttore sportivo) dei molossi ha centrato la promozione dalla C alla B.
Per lui è difficile dire da che parte stare: “Schierarsi per me è impossibile, sono due piazze che hanno rappresentato, per me e per la mia vita calcistica, momenti molto importanti. A Taranto ho vissuto da calciatore annate importanti. A Nocera ho vissuto la mia prima esperienza da dirigente”, ha detto a tuttoseried.com.
Anche il suo giudizio sugli allenatori è piuttosto equilibrato: “Con Gigi Panarelli non ho mai giocato, ma le tante volte da avversario e la mia esperienza a Taranto mi hanno fatto conoscere un ragazzo serio e preparato. Non ho avuto modo di vedere la Nocerina di Esposito e Cavallaro, posso però immaginare la passione che Giovanni sta mettendo in questa esperienza considerando il suo legame per la piazza”, ha ricordato l'ex difensore centrale.
Il ricordo più significativo in rossonero è la stagione 2010/2011: “Quello della promozione fu un anno davvero particolare, una squadra costruita per un campionato di vertice in serie C2, ripescata ad agosto in C1, fece del gruppo e dell’entusiasmo la sua arma vincente”
E a proposito di rossoneri, data la sua esperienza come scout per il settore giovanile del Milan, Pastore ha indicato quali squadre sono riuscite a salire di categoria puntando sugli under: “Penso che un esempio da seguire possa essere il Pordenone, che fin dai tempi della Serie D aveva un florido settore giovanile, la testimonianza sta nei tanti calciatori giovani che hanno ceduto a società di seria A”, ha commentato.
Solo che alle big storiche interessa vincere subito e scelgono gli over, anche di categorie superiori: “Palermo e Bari sono piazze di grande tradizione ed è normale che si punti su calciatori importanti ed over per raggiungere i propri obiettivi, fermo restando che la regola comunque impone la presenza di calciatori under”, l'opinione dell'attuale dirigente del Rimini.
Ci sono possibilità per Pastore di tornare come ds a Taranto o a Nocera? “Sono piazze a cui, come detto in precedenza sono legatissimo, in questo momento però sono molto concentrato sul mio presente professionale, per il futuro mai dire mai”, ha concluso.