Si giocano tutte il sabato le prime posizioni della Serie A, nei tre anticipi della tredicesima giornata. Si parte da Atalanta-Juventus in cui entrambe le squadre devono rinunciare a buona parte del potenziale offensivo: se alla Dea mancano Zapata, Ilicic e Malinovskyi tra infortuni e squalifiche, la Vecchia Signora deve fare a meno di Cristiano Ronaldo. Entrambe pensano ai prossimi rispettivi impegni di Champions League martedì: per i nerazzurri c'è la Dinamo Zagabria, per i bianconeri l'Atletico Madrid.

Forse si gioca qualcosa in più il Napoli contro il Milan: sente maggiormente la pressione la squadra di Ancelotti che torna per la seconda volta da ex a San Siro e deve gestire una situazione di pressione con la società, dati i provvedimenti pensati da Aurelio De Laurentiis (decurtazione fino al 25% dello stipendio) per l'ammutinamento e soprattutto la distanza dalla zona Champions (-5). I rossoneri sono messi anche peggio in classifica e praticamente non ci credono più al quarto posto, ma non vogliono subire la terza sconfitta consecutiva dopo Lazio e Juve, la seconda di fila in casa, e Pioli ha il solito dubbio Piatek-Leao in avanti.
L'Inter ha la delicata sfida di Torino, dove non batte i granata a domicilio dal 2016 e spera di poter giocare per il sorpasso sulla Juve. Conte vuole vincere per poter affrontare con più serenità il match di Praga con lo Slavia e per mantenere il percorso netto in trasferta, perchè i nerazzurri hanno solo ottenuto successi "lontano" (tra queste partite c'è il derby) da San Siro.

La domenica è aperta da un lunch match particolare, cioè il derby emiliano Bologna-Parma in cui i rossoblù hanno il desiderio di dedicare a Sinisa Mihajlovic appena operato la vittoria al Dall'Ara, dove i ducali si presentano senza prime punte di ruolo. Da una grande rivalità a una grande amicizia, un gemellaggio che dura da oltre 40 anni: al Bentegodi c'è Verona-Fiorentina, ma né Juric né Montella vogliono fare regali e puntano a raggiungere i propri obiettivi (rispettivamente salvezza ed Europa League). E ancora un'altra rivalità, quella tra Roma e Brescia (che deve risolvere il caso Balotelli) in cui Dzeko conta di fare 26 su 27 come numero di squadre incontrate in Serie A a cui ha segnato, prima di potersi concentrare sul Basaksehir.

Contemporaneamente c'è Sassuolo-Lazio e i biancocelesti sanno di avere poche chance in Europa League, per cui capitalizzare al Mapei Stadium può essere davvero importante e consentirebbe il mantenimento del terzo posto. Lo stesso vale per il Cagliari che, in teoria, ha la sfida più facile nel posticipo contro il Lecce che al Via del Mare non ha ancora vinto in campionato. Subito prima, però, un'altra delicata sfida salvezza nel segno di Quagliarella: il capitano della Sampdoria cerca il riscatto personale contro l'ex Udinese che Gotti vuole tenersi stretta e quindi fare punti a Marassi. Ancora più importante questa partita se collegata al monday night di A, cioè la sfida del Mazza tra Spal e Genoa, contando che gli emiliani hanno solo un punto in meno delle due genovesi, ma due partite fa l'impresa della vittoria esterna è già riuscita ai blucerchiati.

Ed ecco l'elenco completo delle partite in programma e la classifica aggiornata

Atalanta-Juventus
Milan-Napoli
Torino-Inter
Bologna-Parma
Verona-Fiorentina
Roma-Brescia
Sassuolo-Lazio
Sampdoria-Udinese
Lecce-Cagliari
Spal-Genoa

Juventus 32
Inter 31
Lazio 24
Cagliari 24
Atalanta 22
Roma 22
Napoli 19
Parma 17
Fiorentina 16
Verona 15
Udinese 14
Torino 14
Sassuolo 13*
Milan 13
Bologna 12
Lecce 10
Genoa 9
Sampdoria 9
Spal 8
Brescia 7*

*una partita in meno