Roberto Orlando | |
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Abbiamo affrontato abbondantemente, nel tempo, tutte le questioni legate al campo B, un lavoro atteso decenni e che adesso, finalmente, garantirà alla città un nuovo impianto. Nonostante i ritardi, dovuti ad intoppi di natura burocratica e lavorativi, siamo quasi in dirittura d’arrivo. Un’attesa di tutta la comunità, ma soprattutto della società del presidente Giove, che davvero non vede l’ora di porre fine al peregrinare in provincia per allenarsi e poter finalmente fare dello Iacovone l’unica casa. Indubbiamente un vantaggio non indifferente per preparare le partite durante la settimana, con maggiore tranquillità e senza il rischio, come in passato, di subire infortuni indesiderati.
Ci siamo quasi, abbiamo detto, ma qualcuno ha voluto alzare la polemica, pretestuosamente: non facciamo propaganda politica, ma naturalmente nel gioco delle parti qualcuno dell’opposizione ha voluto metterci lo zampino. Da quello che abbiamo letto in rete, è stata dura la protesta di un personaggio dell’opposizione riguardo la presenza di pali da rugby all’interno del campo B: siccome le sortite politiche vanno prese sempre con le pinze, abbiamo riletto le carte, quelle che parlano chiaro e che ripubblichiamo qui.
Ebbene, negli interventi di riqualificazione del campo B è previsto non solo il campo da calcio ma anche quello da rugby. Se nel frattempo le carte non sono cambiate, restiamo noi “sgomenti” dall’approssimazione con cui si tentano gli attacchi politici, senza costrutto né onestà intellettuale: possiamo credere che la società del Taranto, esausta da lavori che si sono prolungati oltre il dovuto, che ha un campionato da portare avanti e che attende come il Natale la consegna del campo B, abbia terminato la pazienza, ma da informazioni in nostro possesso non sembra che i toni tra la società e il Sindaco siano stati “urlati” e “vibranti”, come dice il politico in questione. Sappiamo che i rapporti tra la Società e l’Amministrazione Comunale sono sempre stati improntati alla giusta collaborazione e quindi le parole dell'esponente d’opposizione risultano solo pretestuose.
Inoltre, l’indiscrezione secondo la quale la passione da rugbista del nostro Sindaco (che si scrive con la S maiuscola), abbia pesato sulla “unilaterale decisione presa dall’Amministrazione Melucci” fa ancora più ridere, visto che l’adeguamento dell’impianto prevedeva il campo da rugby fin dall’inizio. Consideriamo addirittura sedizioso e fazioso affermare che “i quattro buchi comprometteranno inevitabilmente l’utilizzo corretto del terreno di gioco”, come se mesi di lavoro e 555.087,50€ fossero stati buttati al vento.
Non siamo tifosi del Sindaco Melucci, l’unica bandiera che conosciamo in questo campo è quella rossoblù del Taranto: le polemiche strumentali che vogliono solo avvelenare l’ambiente dobbiamo spegnerle perché il nostro bene da preservare è quello comune. A brevissimo sarà inaugurato il campo B e i giocatori potranno allenarsi, questo ci interessa. Ci interessa solo che Taranto possa avere a disposizione una struttura nuova, funzionale, fruibile alla collettività. Che si sia costruita sotto un’Amministrazione di centrosinistra o di centrodestra non ci interessa. Avanti Taranto!