Angelica Grippa | |
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In vista della sfida di domenica allo ‘Iacovone’ dove il Taranto affronterà il Gravina per la 12a giornata del campionato, ascoltiamo le parole del difensore centrale della squadra ospite, Enrico Silletti.
Nell'ultima di campionato avete perso in trasferta 1-0 contro il Fasano. Che match è stato?
È stata una partita combattuta, dove si è lottato su ogni pallone, un risultato sicuramente bugiardo. Una partita condizionata anche da qualche decisione arbitrale dubbia, che ha avuto conseguenze sul match. Avremmo meritato sicuramente il pareggio che però per sfortuna nostra non è arrivato.
Siete soddisfatti della classifica? Di ciò che avete fatto sin ora? Guardando la classifica è in linea con il vostro obiettivo stagionale? I punti rispecchiano quello che si è visto in campo?
Avremmo voluto avere qualche punto in più, soprattutto per quello che si è visto in campo, ci sono state partite dove non abbiamo raccolto quanto dovuto per vari motivi. Non siamo soddisfatti del tutto per quello che abbiamo fatto fino ad ora, proprio perché in alcune partite, soprattutto in trasferta, avremmo potuto fare di più, viste le nostre potenzialità che in molte gare sono emerse. Abbiamo perso qualche punto per strada che per noi sarebbero stati di vitale importanza per poter raggiungere il nostro obiettivo stagionale: una salvezza tranquilla, nel migliore dei modi.
A livello personale sei soddisfatto delle tue prestazioni in campo?
Sono soddisfatto del mio inizio di stagione, spero di ripagare sempre di più la fiducia che il mister Loseto mi sta concedendo. Sono consapevole di poter fare di più e dare un apporto ancora maggiore alla mia squadra nel corso della stagione.
Domenica affrontate il Taranto, cosa pensi di questa squadra?
Una squadra costruita per vincere, con il cambio allenatore stanno uscendo fuori i veri valori di questa rosa che nelle prime giornate per varie vicissitudini non è riuscita ad esprimere il proprio valore. Per me è la squadra più forte del girone, composta da almeno un paio giocatori importanti per tutti i ruoli.
Che partita vedremo in Taranto-Gravina?
Un match combattuto, la lotta sarà su ogni pallone come tutte le partite di questo girone H, due squadre che si daranno battaglia fino al novantesimo. Spero di vedere una partita bella dove si affronteranno due squadre a viso aperto con tanta qualità in campo.
Come si prepara una gara con una piazza così blasonata?
Una partita che si prepara da sé, contro una squadra fortissima e sicuramente davanti ad una cornice di pubblico importante, bisognerà avere rispetto per una squadra di questo blasone ma senza tirarci indentro e rispondendo colpo su colpo alle loro offensive. Le motivazioni sono tante, in più da parte nostra c'è la voglia di rivalsa dopo i punti persi domenica a Fasano e la grande voglia di sfatare questo tabù della trasferta, regalando la prima gioia fuori casa ai nostri tifosi.
Tra le squadre affrontate sin ora e una sguardo in classifica, c'è una per più favorite per la vittoria finale?
Visto l'inizio di questo campionato una super favorita non c'è, al momento il Bitonto è in testa ma con pochi punti di vantaggio e se non continuerà con questo bel passo verrà ripreso dalle altre big del campionato che hanno avuto un inizio di stagione altalenante. Per questo tutti i giochi sono ancora aperti e per la vittoria finale sarà una lotta tra 3-4 squadre: Taranto, Bitonto, Foggia e Cerignola anche se al momento un po' più distante.